Scuola ed Europa: a Bagheria 30 studenti diventano esperti in informazione europea
Concluso il progetto "European Young Multipliers" organizzato dall'Associazione InformaGiovani
- Hai un'attività che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI
Nei giorni scorsi si è svolto all'Istituto Tecnico Economico e per il Turismo "Don Luigi Sturzo" di Bagheria l'evento finale del PCTO, Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento, del progetto "European Young Multipliers" organizzato dall'Associazione InformaGiovani.
Nell'ambito di un progetto nazionale organizzato dalla Rete italiana Eurodesk, che si occupa di informazione e orientamento dei giovani con il programma europeo Erasmus+, 30 studenti e studentesse hanno preso parte fra novembre e gennaio a 6 incontri online e in presenza, durante i quali sono stati presentati tutti i programmi e le iniziative dell'Unione europea e del Consiglio d'Europa per i giovani, le tappe principali della storia europea e i meccanismi di funzionamento del Parlamento di Strasburgo e Bruxelles.
Con attività di educazione non formale, simulazioni, giochi di ruolo e quiz, i partecipanti al PCTO hanno piano piano preso confidenza con la realtà europea e ora sono "moltiplicatori" di informazioni europee ed hanno quindi un evento che ha coinvolto oltre 250 compagni e compagne della propria scuola. Le attività formative sono state realizzate dallo staff e dai volontari internazionali di InformaGiovani. Particolarmente seguiti sono stati gli appuntamenti sulle possibilità di mobilità educativa in Europa, sia individuale sia di gruppo, come gli scambi giovanili, i seminari e le attività del Corpo europeo di solidarietà. Proprio attraverso questi programmi, alcuni giovani bagheresi potranno partecipare ora ad attività all'estero.
Il progetto è stato coordinato all'interno dell'Istituto dalla professoressa Floriana Spina e dalla referente PCTO Francesca Di Salvo, mentre per InformaGiovani il coordinamento è stato curato da Pietro Galluccio, responsabile dello sportello Eurodesk che nel capoluogo è gestito in collaborazione con il Comune e con l'ERSU, l'Ente regionale per il diritto allo studio.
"È stata la prima esperienza di questo tipo realizzata nella provincia di Palermo - spiega Galluccio - dopo l'apertura dello sportello Eurodesk avvenuta lo scorso anno, e altri incontri sono in corso in altri tre istituti dove le attività conclusive si svolgeranno nelle prossime settimane. Speriamo che l'entusiasmo mostrato dagli studenti e dalle studentesse negli incontri con i nostri formatori prosegua ora con la volontà di prendere parte ad attività internazionali, perché le opportunità offerte dai programmi europei sono davvero numerose e tutte entusiasmanti."