Se il crollo di un pilone può servire a rilanciare una Sicilia nascosta
Un itinerario ed una mappa con le principali attrazioni che i centri, da cui si dovrà necessariamente passare, offrono agli automobilisti
C’è chi vede nel crollo del pilone Himera sull’autostrada Palermo-Catania una speranza per il turismo siciliano, quello lontano dai circuiti di massa. È quello che fa www.siciliaweekend.info, rivista di cultura, natura e cibo in Sicilia che ha elaborato un itinerario ed una mappa con le principali attrazioni che i centri da cui si dovrà necessariamente passare offrono agli automobilisti.
Dai borghi medievali alle bellezze naturalistiche o le offerte enogastronomiche, di strada ci sono i mulini di Scillato, lo sfoglio e i palazzi di Polizzi Generosa e le chiese di Petralia Sottana. Da Catania a Palermo, invece, si potranno osservare il castello normanno di Resuttano, le meraviglie medievali di Petralia Soprana e Geraci Siculo, oltre alle bontà culinarie e alle attrazioni culturali di Castelbuono.
"Abbiamo voluto rileggere il dramma del crollo autostradale - afferma il direttore della testata, Dario La Rosa - in un’ottica esclusivamente turistica. Ci sono meraviglie in Sicilia che, andando a 130 all’ora non si possono vedere. Queste deviazioni, seppur faticose, offrono agli automobilisti scenari di incommensurabile bellezza naturalistica, oltre che culturale e perché no gastronomica. Questo passaggio obbligato potrebbe essere la chiave di un nuovo rilancio turistico dell’intera area madonita".
Per consultare il percorso clicca su:
http://siciliaweekend.info/sw/cultura/item/2372-la-nuova,-turistica,-palermo-catania.html
www.google.com/maps/d/u/0/viewer?mid=zRzwhPBYmpJg.kz4ql42Mh4nI