Se l'Isis cerca l'allenza con la mafia
Black Flags from Rome: il delirante manuale dell'Isis per conquistare l'Italia grazie all'aiuto della criminalità organizzata
Assassini sanguinari con in mano il Corano che cercano un punto di contatto con assassini sanguinari con in mano la Bibbia.
Riportiamo di seguito un articolo di Marta Serafini del Corriere della Sera che racconta il delirante (ed inquietante) contenuto di un ebook redatto dall’Isis ed intitolato Black Flags from Rome.
Isis: "Per conquistare l’Italia dobbiamo allearci con la mafia"
di Marta Serafini (Corriere.it)
Un ebook di 100 pagine per spiegare ai miliziani come conquistare l’Italia. Titolo, Black Flags from Rome (Le bandiere nere da Roma).
Continuano i messaggi propagandistici e le minacce dei miliziani dello Stato Islamico contro Roma e il nostro paese.
"Sfruttare la debolezza del governo italiano" - Dopo una lunga disamina del contesto europeo, un dettagliato resoconto dell’attentato di Charlie Hebdo e uno schema che mostra come costruire una bomba con un micronde e un accendi sigari per auto, nell’ebook (diffuso in rete il mese scorso attraverso i social network e le piattaforme di condivisione dei documenti come justpaste), a pagina 79 si legge: "In Italia la mafia ha una forte presenza. La mafia ha le più potenti milizie e trae vantaggio dalla debolezza del governo italiano, inoltre ha accesso al mercato della droga e delle armi". E fin qui, l’analisi non presenta alcun elemento di interesse. Ma poi in un passaggio viene spiegato: "Non c’è alcun dubbio che se i musulmani vogliono prendere l’Italia, i combattenti dello Stato Islamico devono allearsi con la mafia prima di conquistare Roma".
Si tratta di affermazioni propagandistiche, va ribadito, ma è la prima volta che Isis lascia intendere un possibile legame con cosche malavitose esterne alla sfera jihadista.
Ma non solo. Nell’ebook, a pagina 84, vengono pubblicate delle immagini satellitari di un faro (chiamato "Il vecchio Faro") che sembrerebbe corrispondere al Faro della Darsena di Fiumicino. A questa costruzione vengono poi però associate delle immagini satellitari che sembrerebbero corrispondere alla Sicilia, segno dunque che forse la geografia italiana non è esattamente chiara agli autori del testo.
I miliziani suggeriscono poi, per invadere l’Italia, di partire da Tunisi e di attaccare via mare passando da vecchie costruzioni come il Vecchio Faro. Ma non danno ulteriori dettagli, salvo spiegare che per conquistare l’Italia bisogna passare da terra e da mare.