Se piove a Palermo si ha paura

Decine di automobilisti intrappolati nelle loro macchine a causa degli allagamenti; colline che franano invadendo interi abitati; tombini che saltano in aria come se nelle fogne abitassero chissà quali entità malvage... Sì, in questi giorni Palermo è stata investita da un tempo per nulla misericordioso, e le piogge, anche se non eccessivamente prolungate nel tempo, sono state sicuramente intense, ma comunque ci chiediamo: è normale che in una città come Palermo, capoluogo di un'intera Regione come la Sicilia, si debba avere paura appena si scorgono nel cielo addensamenti nuvolosi cromaticamente tendenti al grigio scuro?

Comunque, aspettando che qualcuno sciolga i nostri, forse ingenui, interrogativi, andiamo redigere la cronaca di quanto è successo ieri. Innanzi tutto la forte pioggia caduta ieri pomeriggio a Palermo ha provocato la frana di un costone collinare nel quartiere Belmonte Chiavelli, dove il fango ha invaso l'abitato. In una strada i detriti hanno raggiunto un metro d'altezza. Numerose le case allagate e le auto coperte dai detriti. Per fortuna non ci sono stati feriti. Anche in altre zone della città si sono verificati allagamenti che hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco.
La frana si è sganciata dalla collina, trascinando per centinaia di metri tutto ciò che incontrava. Alcune automobili sono finite a valle trasportate per almeno per mezzo chilometro. Tra gli abitanti c'è chi parla di disastro annunciato e qualcuno mostra i muretti in cemento davanti alle porte di casa, costruiti proprio per evitare che l'acqua piovana entri nelle abitazioni, come spesso accade quando i rovesci superano una certa intensità. Qualcuno paragona quanto accaduto a una "piccola Sarno". L'acquazzone, molto violento, è durato pochi minuti e la frana è stata preceduta da un boato. Sulla collina, denunciano gli abitanti, negli anni si è costruito abusivamente, senza provvedere a regimentare le acque.

La pioggia caduta sulla città ha creato anche notevoli difficoltà alla circolazione: due sottopassaggi (viale Lazio e via Belgio) della Circonvallazione, grossa arteria a sud della città, sono stati invasi dall'acqua. Decine automobilisti, le cui vetture sono rimaste intrappolate nei due sottopassaggi allagati, hanno dovuto chiamare autogrù private e a pagamento per tirare fuori le macchine. Alcune persone hanno detto di aver telefonato alla polizia municipale affinché inviasse i mezzi di soccorso, ma è stato spiegato loro che il Comune non dispone di autogru e che il contratto con la società che provvedeva alla rimozione delle auto è scaduto da settimane. In entrata dall'autostrada A-29 Trapani-Palermo si è dunque formata una coda lunga qualche chilometro.

[Foto tratta da Repubblica/Palermo.it]