Se una soap opera può contribuire alla pace nel mondo …
Tra Kabul e Kandahar e zone di confine sono 35 milioni le persone che tre volte a settimana si sintonizzano e che per 15 minuti a episodio seguono, in pashto e dari, le vicissitudini della piccola comunità rurale.
Le intrecciate storie di Nazir, una guardia di sicurezza a metà tra il cattivo e il comico, di Rabiya Gul, una moglie ambiziosa che sprona il marito a cercare nuovi successi, e di Rahimdad, un saggio barbiere il cui negozio è il punto d'incontro villaggio, sono diventate, per il 70% degli afghani, un appuntamento irrinunciabile.
"Anche i soldati l'ascoltano regolarmente", ha spiegato Gordon Adam, capo della sezione in pashto del World Service che produce il programma.
"Se la "soap" fosse stata abolita ci sarebbe stata un'insurrezione di massa".