Seconda bocciatura all'Ars per le unioni civili
L'assemblea siciliana non ha approvato il passaggio agli articoli del ddl sull'istituzione del registro delle unioni civili
La commissione Affari istituzionali dell'Ars, presieduta dal deputato del Mpa Riccardo Minardo, ha bocciato il passaggio agli articoli del ddl sull'istituzione del registro delle unioni civili. Si tratta della seconda bocciatura per il disegno di legge sulle coppie di fatto, dopo il voto contrario dell'aula.
"È un profilo oscurantista quello che si è dato la commissione, lontana dall'interpretare i bisogni di decine di migliaia di persone che convivono sotto lo stesso tetto, uniti da sentimenti d'amore condiviso. Il ddl, altro non prevede che il riconoscimento di diritti basilari che sono confermati anche con sentenze della Corte Costituzionale. La commissione fa prevalere principi ideologici carichi di egoismo, in nome di una posizione clericale che deve essere superata", dice il parlamentare del Pd, e primo firmatario del testo, Pino Apprendi. "In attesa che sia l'aula a pronunciarsi se rimandare in commissione il ddl, ho ripresentato lo stesso disegno di legge a cui, oltre ai firmatari, Adamo, Musotto e Aricò, ha posto la firma Concetta Raia, deputata del Pd", aggiunge Apprendi.
La pensa in maniera diametralmente opposta Giovane Italia, organizzazione giovanile del Popolo della Libertà, guidata dall'ex ministro Giorgia Meloni: "Dopo il primo voto contrario dell'aula, finalmente arriva la definitiva bocciatura del ddl sulle unioni civili da parte della commissione Affari istituzionali. È la nostra vittoria in quanto Giovane Italia, per oltre un anno, ha condotto una battaglia politico-culturale contro questo ddl che voleva equiparare la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna e le unioni gay".
Per il parlamentare del Pdl Salvino Caputo, la bocciatura "dimostra inequivocabilmente come il parlamento siciliano abbia voluto riconoscere in maniera intangibile il valore della famiglia naturale garantita dalla Costituzione. Spero che questa ultima decisione del Parlamento metta la parola fine a una serie di iniziative che hanno avuto solo il significato di inutili forzature".
"La bocciatura da parte della commissione Affari Istituzionali dell'Assemblea Regionale Siciliana del ddl sulle unioni civili è un fatto grave che arriva dopo la storica sentenza della Corte di Cassazione e il pronunciamento a favore delle coppie omosessuali del Parlamento Europeo", commenta Anna Paola Concia, deputata nazionale del Partito democratico. "L'Assemblea siciliana poteva dare un segnale importante al paese, approvando una legge che riguarda la vita concreta di migliaia di cittadini omosessuali, riconoscendo diritti, come per esempio nel campo della sanità e dell'assistenza, che oggi vengono cinicamente negati alle coppie gay - aggiunge il parlamentare -. Ancora una volta, trincerandosi dietro un inesistente attacco alla famiglia tradizionale, si è persa un'occasione importante per iniziare a costruire un paese più civile e moderno". [Fonte: Italpress - Corriere del Mezzogiorno]
- Un ddl per il riconoscimento delle unioni civili firmato anche dall'Udc (Guidasicilia.it, 09/02/11)
- Bufera sul ddl per il riconoscimento delle coppie di fatto (Guidasicilia.it, 14/12/11)
- "Le coppie gay hanno diritto a una vita familiare" (Guidasicilia.it, 16/03/12)