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Secondo il Sole 24ORE la qualità della vita nelle nove province siciliane è molto, molto discutibile

18 dicembre 2007

Una classifica di 103 posizioni nella quale agli ultimi posti vanno a posizionarsi tutte e nove i capoluoghi di provincia siciliani: Messina 81ma, Ragusa 82ma, Siracusa 83ma, Enna 87ma, Trapani 90ma, Palermo 92ma, Caltanissetta 96ma, Catania 100ma e Agrigento 103ma... ultima
La tradizionale ricerca annuale del Sole 24ORE sulla “Qualità della vita”, volta a misurare la vivibilità delle 103 province, ha dato ancora una volta lo scettro a un'area del Nord e la maglia nera a una del Sud: prima si è infatti qualificata la città di Trento, ultima, l'abbiamo visto, un patrimonio dell'umanità come Agrigento.
La “Città dei Templi” esce male sotto diversi aspetti (la classifica viene elaborata calcolando le statistiche di 6 macro aree: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, ordine pubblico, popolazione e tempo libero): male il fronte demografico, quello del business, dei servizi e degli svaghi, mentre nella sicurezza (misurata in base ai reati denunciati) se l'è cavata un po' meglio.

Ma, come detto fin da subito, per le altre otto città siciliane i posizionamenti non sono stati certo dei migliori. Messina, seppur salita di tre posizioni rispetto allo scorso anno, è rimasta in fondo 81ma. Ragusa ha mantenuto stabile la sua 82ma posizione. La Provincia di Siracusa è in ascesa di 13 posizioni rispetto allo scorso anno, in sensibile miglioramento anche Trapani (+6), Palermo (+7), Catania (+3). In discesa, invece, Enna (-1) e Caltanissetta (-6).
Rimanendo sempre nel Meridione, qualche passo avanti lo hanno compiuto pure Napoli e Bari, ma parliamo comunque di 85ma posizione, insieme alla nostra Palermo.

Insomma, al di là della concreta aderenza che questa classifica possa poi effettivamente avere con la vera realtà, per la Sicilia c'è tanto materiale su cui riflettere, così come dovrebbe cominciare a fare il giovane sindaco di Agrigento Marco Zambuto.
“Quando abbiamo deciso di dare un'inversione alla politica e al governo della res pubblica in questa città, sapevamo di accettare una sfida che altri giudicavano impossibile. L'abbiamo accettata convinti che, invece, cambiare era possibile”. Così il primo cittadino di Agrigento, ha commentato la classifica. “Abbiamo iniziato - ha aggiunto Zambuto - a cancellare le ferite di decenni di malgoverno che aveva abbassato oltre ogni limite accettabile il livello di vita dei nostri cittadini. La sfida è in atto e il lavoro quotidiano che ci aspetta è lungo e difficile. La fotografia fatta dal Sole 24 ore è presente nei nostri occhi ogni giorno ed è per noi stimolo ad andare avanti. Intanto, abbiamo cancellato le lunghissime attese per l'acqua: arrivava ogni 18 giorni, abbiamo portato l'attesa a minimi storici, 48 ore. Abbiamo avviato una generale 'operazione trasparenza' della nostra azione amministrativa e tagliato drasticamente i costi della politica, iniziando da quello degli amministratori (-30%)”.

- ''Camilleri: «La Sicilia si guadagni un'altra possibilità»'' di M. Maugeri (ll Sole 24ORE)

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18 dicembre 2007
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