Secondo la società Terna dall'inizio del 2007 il fabbisogno di elettricità in Sicilia è diminuito del 3%
Nello scorso mese di aprile la quantità di energia elettrica richiesta in Italia - pari a 26 miliardi di kWh - ha fatto registrare un aumento del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2006. In Sicilia, in particolare, il fabbisogno elettrico è stato pari a 1,6 miliardi di kilowattora (6,3% del totale nazionale), con una crescita dello 0,1% rispetto ad aprile 2006.
Dall'inizio dell'anno la Sicilia ha consumato 7 miliardi di kilowattora (6,3% del totale), registrando un calo della domanda di energia elettrica pari -3% (contro lo -0,6% dell'intero territorio nazionale).
E' quanto ha rilevato Terna, la società che ha la responsabilità della trasmissione e del dispacciamento dell'energia elettrica in Italia.
A livello nazionale due i fattori che hanno influenzato, ma con segno opposto, il risultato di aprile 2007: una giornata lavorativa in più (19 contro 18) rispetto ad aprile 2006 e temperature al di sopra della media stagionale (circa 2 gradi centigradi in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente). Se una giornata lavorativa in più significa infatti maggiore richiesta di energia elettrica da parte delle imprese e dei servizi, e quindi un aumento dei consumi, il clima mite comporta invece una riduzione della domanda per il minor utilizzo delle apparecchiature di riscaldamento; questo si traduce a sua volta in una riduzione dei consumi di elettricità.
Se si volesse confrontare la domanda di aprile 2007 con quella dello stesso periodo del 2006 a parità di temperatura e calendario, la variazione sarebbe pari a +3,7%. Da segnalare infine che rispetto ai mesi precedenti, caratterizzati da una domanda di energia elettrica in calo rispetto al 2006 in un contesto climatico anomalo e ''primaverile'', il mese di aprile - che da un punto di vista statistico è considerato un mese invernale - registra un aumento dei consumi di elettricità nonostante temperature elevate. Questo fenomeno, che non è ascrivibile alla sola presenza di una giornata lavorativa in più, indica nel mese di riferimento un'intensa attività industriale e dei servizi. 50.036 MW: è la potenza massima richiesta sulla rete elettrica italiana nel mese di aprile 2007.
Dall'analisi effettuata da Terna è emerso che a livello territoriale la variazione della domanda è risultata ovunque positiva: +1,7% al Nord, +3% al Centro, +2,6% al Sud. I 26 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 46,2% al Nord, per il 29,1% al Centro e per il 24,7% al Sud. Nel mese di aprile 2007 il fabbisogno italiano di energia elettrica è stato coperto per l'82,4% con la produzione nazionale, e per il restante 17,6% con il saldo tra le importazioni e le esportazioni. [La Sicilia]