Sequestrati beni per 6 mln di euro ad un'imprenditore di Carini (PA)
Si tratta di Francesco Ferranti, ritenuto componente della famiglia mafiosa di Carini, nel palermitano
Beni per circa sei milioni di euro riconducibili all'imprenditore Francesco Ferranti sono stati sequestrati dai Carabinieri del comando provinciale di Palermo. Ferranti è ritenuto componente della famiglia mafiosa di Carini, nel palermitano.
Sequestrati un'impresa individuale del settore agricolo e delle colture olivicole con sede a Carini; il 50% delle quote di una società immobiliare; due aziende edili con sede a Carini e Foligno (Pg); due ville e un appartamento, appezzamenti di terreno, quote di multiproprietà e quattro conti correnti bancari.
Francesco Ferranti fu arrestato a dicembre del 2007 nell'ambito di un'inchiesta antimafia condotta dai Carabinieri. In manette, tra gli altri, finirono anche il boss Gaspare Di Maggio, reggente della cosca di Cinisi, e Paolino Dalfone, affiliato alla famiglia di Carini. Erano accusati di associazione mafiosa finalizzata alla commissione di omicidi, narcotraffico, estorsioni, controllo di appalti e forniture per opere pubbliche e impiego di denaro d'illecita provenienza. La sezione misure di prevenzione presso il tribunale di Palermo ha riconosciuto l'imprenditore Francesco Ferranti quale "imprenditore mafioso e socio di fatto di personaggi di spicco di Cosa Nostra come Calogero Giovan Battista Passalacqua" e "il figlio di quest'ultimo, Giuseppe, entrambi appartenenti alla famiglia di Carini, disponendo nei suoi confronti il sequestro patrimoniale". [Adnkronos/Ing]