Sequestrato dai Carabinieri e dalla DIA ingente patrimonio a tre esponenti mafiosi di Enna
I Carabinieri del Comando Provinciale di Enna unitamente alla Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta, hanno proceduto al sequestro anticipato di beni, su provvedimento del Tribunale di Enna, nei confronti di Benedetto Brizzi, Antonino Aleo e Filippo Milano.
L'attività si correla con quella eseguita lo scorso aprile nei confronti del noto avvocato penalista, Raffaele Bevilacqua, al quale sono state sequestrate ingenti quantità di denaro e beni immobili e mobili.
I tre arrestati sono stati già destinatari di provvedimenti cautelari, per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, già nel luglio del 2003, insieme a Raffaele Bevilacqua, rappresentante di spicco della ''Cosa Nostra'' ennese.
Il valore complessivo dei beni sequestrati (compresi i beni sottratti in precedenza al noto avvocato Raffaele Bevilacqua) è pari a circa 2.000.000,00 euro.
L'organizzazione, costituita anche da altri soggetti, collegata con insigni esponenti della cosa nostra palermitana e catanese nonché con esponenti importanti del mondo economico della Lombardia e di altri luoghi della penisola, ha mostrato una pregnante capacità di penetrazione degli ambienti affaristici ed imprenditoriali dell'isola.