Sequestro milionario a boss della cosca di Partanna-Mondello
Le Fiamme gialle hanno confiscato beni del valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro a Vincenzo Collesano
Gli uomini del Gico della Guardia di Finanza, su disposizione del Tribunale di Palermo, hanno sequestrato beni per oltre 2 milioni e mezzo di euro a Vincenzo Collesano, palermitano di 57 anni, boss si spicco della cosca di Partanna-Mondello e attivo soprattutto sul fronte del racket delle estorsioni. L'uomo insieme ai suoi familiari dichiaravano modesti redditi.
Collesano, delfino dell'allora reggente Francesco "Ciccio" Di Blasi e in contrasto col fratello Rosario, a sua volta vicino al vice-reggente Salvatore Davì, è stato destinatario dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere scattata nel gennaio 2007 nell'ambito dell'operazione "Occidente" (LEGGI), per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e estorsione aggravata.
Tra i beni confiscati, intestati a Collesano e ai suoi familiari, un'azienda commerciale con sede in Palermo, specializzata nell'installazione di impianti idraulici sanitari, intestata alla moglie, del valore di 520 mila euro, terreni, quattro appartamenti e un garage del valore di oltre 2 milioni di euro, nonché disponibilità finanziarie per circa 50 mila euro, per complessivi 2.586.717 euro. [Informazioni tratte da AGI, ANSA]