Sgarbi ancora sindaco in Sicilia?

Vittorio Sgarbi sarà candidato Sindaco a Cefalù, in provincia di Palermo, la seconda città della Sicilia dopo Taormina per numero di presenze turistiche. La scelta, che già era trapelata nei giorni scorsi, ha adesso i crismi dell'ufficialità dopo un vertice tenuto da Sgarbi ieri sera a Roma con alcuni esponenti della politica siciliana e i suoi più stretti collaboratori.
Il noto critico d'arte sarà candidato sotto le insegne del neo Partito della Rivoluzione, il nuovo soggetto politico che sarà presente nelle più importanti città siciliane dove a maggio si andrà al voto per eleggere sindaci e consigli comunali.

Sabato 17 marzo all'Hotel Sea Palace (sul lungomare di Cefalù) alle 16,00 è in programma la presentazione alla stampa della candidatura a sindaco. A sostener e il critico d’arte, oltre al Partito della Rivoluzione (composto da candidati locali) un nutrito schieramento politico trasversale ai partiti.

«Farò di Cefalù - dichiara Sgarbi - la prima città della Sicilia per numero di presenze turistiche. E' il primo obiettivo del mio programma».
Sulla composizione delle liste e sulla squadra degli assessori Sgarbi dichiara: «Chiamerò in lista i giovani della città e comunque gente che sia animata dalla voglia del "fare". I partiti avranno la loro giusta visibilità perché sono rispettoso delle logiche della politica. Questo varrà anche per i movimenti e le altre liste civiche che condivideranno la mia proposta per la città». «Chiunque avrà idee e progetti per Cefalù - aggiunge Sgarbi - sarà il benvenuto e avrà da parte mia e comunque del Comune, dal momento in cui sarò eletto, tutti gli strumenti per poterli mettere in pratica».