Sgarbi azzera la giunta di Salemi
''Rivendico la mia originalità ma sta volta ho voluto imitare il gesto di un maestro, Raffaele Lombardo''
Il Sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi sabato mattina ha deciso di azzerare la giunta comunale. La decisione è stata assunta dal primo cittadino dopo avere constatato che una sua direttiva sulla proroga dell'esposizione all'interno del Museo Civico di Salemi dell'«Adorazione dei pastori» di Caravaggio è stata disattesa.
«Avevo disposto - ha spiegato Vittorio Sgarbi - che il capolavoro del Caravaggio rimanesse esposto al pubblico fino al 31 maggio, anche per consentire a ben 300 turisti stranieri, ospiti dell'Hotel Kempinsky di Mazara del Vallo - peraltro fatti appositamente arrivare in Sicilia - di ammirare la tela del grande artista italiano. Sono indignato perché ho scoperto che, a mia insaputa e per non impegnare la ridicola somma di 5 mila euro destinata all'assicurazione del quadro, i miei assessori non hanno voluto prorogare la mostra restituendo la tela al Museo di Messina. Una cosa inaudita. Ma come si sono permessi? Salemi è oggi conosciuta in tutto il Mondo grazie ad iniziative culturali come la mostra del Caravaggio. E' intollerabile quello che è accaduto».
Sgarbi procederà alla designazione del nuovo esecutivo dopo le elezioni europee nelle quali è candidato nella lista del Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo.
«Dico solo - ha aggiunto Sgarbi - che nel nuovo esecutivo entreranno assessori giovani e motivati, e che probabilmente riconfermerò solo 2 degli uscenti».
Il Sindaco di Salemi ha poi voluto fornire una ulteriore spiegazione della decisione di azzerare la giunta e spiega come sarà composta la nuova compagine assessoriale: «Rivendico la mia originalità e autonomia, ma in questa circostanza - ha detto - ammetto di avere voluto imitare il gesto di un maestro, Raffaele Lombardo, nell'intento di liberarci di ogni traccia della politica tradizionale, clientelare e del voto controllato. Ho quindi comunicato al Presidente della Regione Lombardo la mia approvazione per la sua azione di "guerriglia". Tuttavia, per compensare l'inaudita restituzione del dipinto di Caravaggio al Museo di Messina, annuncio per il 6 giugno l'arrivo a Salemi di un altro grandissimo capolavoro dell'arte italiana». «In giunta - ha infine concluso Sgarbi - riconfermerò solamente Oliviero Toscani e i tecnici».
Sull'azzeramento della giunta a Salemi è intervenuto anche Toscani, che ha le deleghe alla Creatività e ai Diritti Umani: «E' un anno che lavoro a Salemi, gratuitamente, solo per la passione di fare qualcosa per la città. Ho messo assieme 30 giovani di buona volontà che lavorano gratuitamente a progetti rivolti a Salemi e a tutta la Sicilia. Quello che ricevo dalla città - denuncia Toscani - sono solamente delle critiche e delle cose sotto banco. Una parte della giunta non fa assolutamente niente per il vero interesse di Salemi, è solo capace di lamentarsi. Occorre rivoluzionare il sistema, altrimenti la città morirà di "sicilianità" negativa».
Conclude Toscani: «Muore Salemi, muore l'asinello, muore la gente piena di guai, ma i rompicoglioni come e me e Vittorio, non moriranno mai».
Ufficio per la Comunicazione della Città di Salemi