Sì all'uso delle intercettazioni nel processo ai fratelli Lombardo
Processo Iblis: il procedimento riguarda le elezioni alla Camera del 2008 e la campagna per fare eleggere il fratello del governatore siciliano
Intercettazioni telefoniche e ambientali raccolte nel "processo Iblis" verranno trascritte ed entreranno a far parte del processo per reato elettorale al presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa, che si tiene a Catania davanti alla quarta sezione del giudice monocratico.
La decisione sulle intercettazioni, ritenute inammissibili dalla difesa ed invece chieste dai pm, è stata comunicata dal giudice monocratico Michele Fichera ieri mattina nell'udienza del procedimento. Il giudice ha anche stabilito che durante la prossima udienza, fissata per il 6 marzo, saranno sentiti tre imputati di reato connesso, due dei quali collaboratori di giustizia, Francesco Ettore Jacona e Maurizio Di Gati.
"Avevamo fatto una eccezione, secondo una certa interpretazione della giurisprudenza - ha affermato l'avvocato Guido Ziccone, legale del governatore - e il giudice ha ritenuto di interpretare in modo diverso. Noi eravamo e restiamo sereni".
Il procedimento, che riguarda le elezioni alla Camera del 2008 e la campagna elettorale per fare eleggere Angelo Lombardo, nasce da uno stralcio dell'inchiesta Iblis sui rapporti tra mafia, politica, pubblica amministrazione ed imprenditoria.
La posizione dei fratelli Lombardo è stata stralciata dal fascicolo principale e l'accusa iniziale di concorso esterno in associazione mafiosa, per la quale è pendente una richiesta di archiviazione all'ufficio del Gip, è stata derubricata in reato elettorale con la citazione a giudizio diretta disposta dalla Procura davanti al Tribunale monocratico.
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]
- Richiesta di archiviazione per i fratelli Lombardo (guidasicilia.it, 18/01/12)