Si apre oggi il Vinitaly, ed è festa grande per il vino. E come ogni anno la Regione Sicilia avrà il suo posto d'onore
Oggi, giovedì 29 marzo 2007, si aprono i battenti della grande kermesse nazionale del vino. Negli spazi della Fiera di Verona prende il via la 41ª edizione di Vinitaly, la più grande rassegna mondiale dell'enologia e dei distillati, assieme alla quale si svolgeranno il 10° Enolitech, salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l'enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie, e il 13° Sol, Salone internazionale dell'olio d'oliva extravergine di qualità.
Tanti gli appuntamenti in programma alla rassegna, cui parteciperanno numerose le regioni italiane. Tra le altre regioni, quest'anno spicca la Puglia, un vero e proprio paradiso per gli Indiana Jones dell'enologia, quelli che amano dedicare tempo e palato alla riscoperta di vitigni dei quali, in molti casi, si è addirittura persa la memoria. Proprio per questo, il Movimento Turismo del Vino Puglia in collaborazione con l'AIS Puglia, ha deciso di dedicare, in occasione della fiera, un angolo a quella che è stata definita ''Archenologia''. Gli operatori del settore e i semplici appassionati che visiteranno il Padiglione 10, dedicato alla Puglia, potranno soddisfare la propria curiosità soffermandosi nell'angolo dedicato ai vini di antica tradizione, prodotti che erano stati in qualche modo dimenticati e che, grazie a una nouvelle vague di vignaioli giovani e appassionati, tornano oggi alla ribalta con etichette di grande interesse.
Al famoso appuntamento non mancherà, ovviamente, la Sicilia che ha già ricevuto i primi riconoscimenti per le aziende regionali che prenderanno parte alla rassegna. La giuria, presieduta dalla nota regista Lina Wertmuller, ha infatti assegnato al ''Sicilia Igt Nerello Mascalese Merlot Vajasindi Lavico 2003'' della Duca di Salaparuta di Casteldaccia (grafica Alias Palermo), l'ambito premio speciale ''Etichetta dell'anno 2007''. L'azienda siciliana ha battuto la concorrenza di 227 etichette provenienti da diversi paesi, oltre che dall'Italia, dall'Argentina, dal Costa Rica, dalla Francia, dal Portogallo, dalla Spagna, dagli Stati Uniti d'America e dalla Svizzera.
In particolare, la Regione siciliana sarà presente in fiera con uno stand, realizzato dall'Istituto Regionale della Vite e del Vino, di 8mila metri quadrati, che ospiterà 234 aziende.
LA SICILIA AL VINITALY - La Sicilia continua a credere nel Vinitaly e conferma la sua massiccia presenza alla Fiera veronese. Un intero padiglione - il numero 2, su un'area di 8000 metri quadrati - ospiterà le migliori produzioni isolane. Le aziende espositrici saranno 215, di cui 34 nuove. E' la conferma che i vini made in Sicily sono pronti al confronto con il mercato, certi di meritare un posto di rilievo nella prestigiosa vetrina della Fiera di Verona. Non chiamatela presunzione. In questi anni, infatti, intenso è stato l'impegno dell'Assessorato dell'Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana sul fronte della ricerca e del miglioramento della qualità. Addetti ai lavori, giornalisti e buyers stranieri avranno l'opportunità di conoscere le novità della produzione siciliana nel corso di alcune degustazioni organizzate in uno spazio istituzionale presso le sale-addette dell'Ente Fiera di Verona. Gli incontri-tecnici si terranno ogni giorno alla presenza di testimonials, prestigiosi studiosi e ricercatori che in questi ultimi anni hanno contribuito alla realizzazione di grandi vitigni e che illustreranno le novità del prodotto vitivinicolo Siciliano nell'ambito proprio di questi incontri.
Sicilia, dunque, the Excel-land è lo slogan della Regione. Non solo parole, ma fatti.