Si chiama Emispher
il circuito satellitare per la medicina che collegherà i paesi del Mediterraneo
Un circuito internet-satellitare collegherà 16 centri medici del bacino del Mediterraneo, consentendo, da una parte, lo scambio di conoscenze fra i medici sul trattamento di malattie specifiche e, dall'altra, l'assistenza clinica a distanza per i pazienti.
Il progetto finanziato dall'Unione Europea si chiama “Emispher” e vede il coinvolgimento di 16 centri medici di 10 diversi Paesi del bacino del Mediterraneo, tra cui l'Ismett di Palermo che rappresenta l'Italia, gli altri paesi coinvolti il Belgio, la Francia, la Germania, l’Algeria, Cipro, l’Egitto, il Marocco, la Tunisia e la Turchia.
La cooperazione fra i paesi riguarderà la ricerca, la formazione e l'assistenza clinica.
Il circuito satellitare consentirà una consulenza virtuale e in tempo reale fra i medici dei 16 centri specialistici sulle cure ad alta specializzazione, creando un database contenente tutte le notizie medico-scientifiche fornite dai diversi centri.
Grazie al circuito verrà creata inoltre “un'università medica virtuale”, in cui i medici dei 16 centri specializzati potranno eseguire interventi ad alta specializzazione, corsi o lezioni a distanza per giovani professionisti del settore.
La piattaforma internet-satellitare, che verrà installata fra pochi giorni, aprirà anche una nuova frontiera sul piano dell'assistenza al paziente. In una seconda fase del progetto verrà realizzato un database contenenti tutti i dati dei pazienti dei 16 centri coinvolti con l'obiettivo di facilitare l'assistenza clinica a distanza.
Il progetto prevede anche, in una terza fase finale, la possibilità di accesso al database da parte dei medici di base, creando in tal modo un “network” più capillare che colleghi i centri specialistici con i medici generici.
L'Ismett di Palermo fornirà il suo contributo soprattutto nel campo dei trapianti, delle malattie epatiche e della cardiochirurgia; gli altri centri specialistici del circuito si occuperanno delle altre branche della medicina, in particolare della chirurgia endoscopica e ginecologica e delle malattie infettive. Il progetto nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Eumedis prevede finanziamenti per oltre 4 miliardi e mezzo di vecchie lire e dovrebbe essere completato entro l'agosto del 2004.