Sì del Comune di Palermo al nuovo piano dei trasporti, appalti per 2 linee tramviarie
Questi gli elementi del nuovo piano dei trasporti approvato dalla giunta comunale di Palermo
L'introduzione della metropolitana leggera automatica, (17 km attraverso la città, buona parte in sotterranea e su gomma, dunque niente binari) tramite un emendamento firmato e approvato dall'aula, che propone, peraltro, il prolungamento del metrò fino a viale Regina Margherita.
Già finanziate e progettate, e dunque pronte per l'appalto (l'impegno è pubblicare il bando entro l'anno per la realizzazione delle tratte e la fornitura dei mezzi) due delle tre linee di tram: Roccella-Stazione centrale (5,6 chilometri) e Borgo Nuovo-Notarbartolo (4,7 chilometri).
Tempi di realizzazione previsti: quattro anni.
Nuovo anche il piano di chiusura dell'anello ferroviario da piazza Giachery, che con la giunta Cammarata seguirà il tragitto Crispi-Amari-Politeama-Dante-Lolli.
Anche per questo progetto il finanziamento già c'è - 122 milioni di euro - e l'appalto delle Ferrovie dovrebbe scattare entro il 2003, per i successivi tre anni di lavori.
Entro l'anno, infine, la gara per il passante, con il raddoppio del binario per Punta Raisi: 400 milioni di euro per l'opera, in attesa di trovare gli altri 200 milioni necessari per il tratto Orleans-Belgio.
Nei programmi della giunta, l'apertura dei cantieri dovrebbe a regime dare occupazione a circa tremila persone, indotto compreso. Il conto alla rovescia per l'avvio dei lavori è partito, nella speranza che i tempi siano brevi, e che la realizzazione, una vera realizzazione.