Si inaugura a Bagheria la sala Napoli a Palazzo Cutò
Sarà presentato anche il progetto del Centro studi intitolato al critico cinematografico scomparso
Si svolgerà domenica 2 agosto a Bagheria, nello storico palazzo dei Principi Aragona Cutò, sede del LUM (Laboratorio Universitario Multimediale), la cerimonia di inaugurazione della Sala Napoli, che contiene la ricca biblioteca di Gregorio Napoli donata dalla famiglia all'Università di Palermo. In quell'occasione si renderà pubblico il progetto del centro Studi "Gregorio Napoli", che avrà come presidente onorario la prof. Eliana Lo Castro Napoli, come presidente effettivo il prof. Emiliano Morreale, critico cinematografico, docente universitario e attuale conservatore della Cineteca Nazionale, e come garanti i professori Antonino Buttitta e Natale Tedesco, nonché il regista Giuseppe Tornatore.
Numerosi i soci fondatori scelti fra i docenti delle quattro università siciliane e fra gli operatori culturali del territorio. La direzione esecutiva sarà affidata a Giulia Raciti. Il progetto nasce intorno ad una realtà unica a sud di Roma. Un patrimonio inestimabile di volumi d'epoca, audiovisivi e riviste ormai introvabili, fra i quali Filmcritica, Cinema Vecchia Serie, Cinema Nuovo, Bianco e Nero, Sipario, Il Dramma, Nuovi Argomenti, Il Ponte etc. I componenti del centro Studi si impegnano a tenere un convegno annuale su un tema a loro scelta, prendendo spunto, se lo vorranno, da materiali reperiti nell'archivio del LUM.
La cerimonia si svolgerà in due momenti. Il primo, nell'Aula Magna del LUM, alla presenza delle autorità accademiche e cittadine, si concluderà con la presentazione del saggio di Giulia Raciti "Quinte barocche nel deserto - Baarìa di Giuseppe Tornatore", ricco di spunti e di immagini che rivelano i segreti di un set cinematografico. Seguirà, nel giardino del palazzo, "Polvere di Stelle" uno spettacolo di musiche e danze organizzato dall'associazione Gattopardo. [ANSA]