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Si riaccendono le speranze per Termini Imerese

Al Ministero dello Sviluppo economico un incontro che ha lanciato segnali positivi per il rilancio dell'area

02 ottobre 2013

Si è tenuta ieri al Ministero dello Sviluppo economico la riunione per affrontare il nodo Termini Imerese. Il sottosegretario Claudio De Vincenti ha incontrato, tra gli altri, il segretario della Fiom, Maurizio Landini, e per le relazioni industriali di Fiat Paolo Rebaudengo.
"Ci rivedremo l'11 ottobre per definire gli ammortizzatori sociali per il 2014", ha annunciato il sottosegretario De Vincenti. Un incontro che il sottosegretario ha definito "positivo".
L'11 ottobre, con la definizione degli strumenti necessari per rinnovare la cassa integrazione, sarà anche ridefinito il protocollo aggiuntivo all'accordo di programma messo a punto con la Regione Sicilia. "Chiederemo alla Regione di ridefinire il protocollo aggiornandolo e rilanciando l'accordo di programma", ha detto il sottosegretario.

Nel corso dell'incontro sono state illustrate le tre iniziative imprenditoriali per il rilancio di Termini Imerese. "Attività - ha detto De Vincenti - che a regime dovrebbero generare 400-500 posti di lavoro. Questo significa che stiamo cercando altre iniziative significative per aumentare i posti". In gioco ci sono infatti 1.500 posti di lavoro, secondo quanto riferito dai sindacati. "Per fare tutto questo però - ha concluso il sottosegretario - serve un governo stabile".
"Le emergenze sono tante, non solo Termini Imerese - ha aggiunto De Vincenti -, non era questo il momento per il Pdl di difendere il suo leader sulla pelle dei lavoratori. Per risolvere il caso Termini Imerese la stabilità del governo è fondamentale. C'è da augurarsi che il Pdl torni al senso di responsabilità perché le emergenze sono tante".

"Al momento non c'è accordo sul rinnovo della Cig per il sito di Termini Imerese, c'è solo l'impegno del governo di scongiurare l'apertura della procedura di mobilità per i 1.500 lavoratori", ha detto il segretario della Fiom Maurizio Landini. "Per l'incontro dell'11 ottobre - ha detto Landini - ci aspettiamo che ci sia l'accordo sul rinnovo della cassa integrazione in deroga per il 2014 e lo stop a qualsiasi procedura di mobilità". "È però necessario che tutte le conferme al riguardo vengano completate nell'incontro del 11 ottobre", ha affermato in una nota il responsabile della Fim Cisl per la Fiat, Ferdinando Uliano. "Auspichiamo - ha aggiunto - che tutto possa concretizzarsi in modo definitivo in moda da utilizzare l'ulteriore periodo di cigs per completare il piano di reindustrializzazione, evitando scenari preoccupanti per i lavoratori".
Sono state confermate le iniziative industriali per la creazione di 450/500 posti di lavoro, "ribadiamo la necessità di operare e rendere concrete anche le altre manifestazioni d'interesse in modo da dare una prospettiva occupazionale a tutti i lavoratori", ha concluso il sindacalista.

A questo proposito l'assessore alle attività produttive della Regione Sicilia, Linda Vancheri, ha annunciato al termine dell'incontro che "la Regione Sicilia ha già trovato la copertura per il rinnovo della cassa integrazione in deroga per il 2014. Questa sarà attivata - ha detto - in sinergia con il governo". Inoltre, ha aggiunto l'assessore Vancheri, "ci sono altre aziende che si sono fatte avanti, la settimana prossima avremo un incontro. Da parte della Regione c'è la massima disponibilità a lavorare sull'attrazione degli investimenti. Speriamo che anche il governo nazionale faccia la stessa cosa".

"Dall’incontro che si è tenuto al Ministero dello sviluppo economico arrivano buone notizie per gli operai di Termini Imerese. Sono state avviate le procedure per garantire un altro anno di cassa integrazione e si è già decisa la data di un nuovo appuntamento per l’11 ottobre. In quell’occasione saranno, prima di tutto, definiti tutti gli iter per gli ammortizzatori sociali".
Lo ha affermato il sindaco di Termini, Totò Burrafato. "Questi giorni che ci separano dal prossimo incontro - ha aggiunto - serviranno a sbloccare il decreto di autorizzazione alla cassa integrazione per il 2013 per la Magneti Marelli, ancora fermo al Ministero del Lavoro. E’ un atto formale ma è anche una condizione indispensabile per garantire la cassa integrazione in deroga per il 2014. All’incontro era presente l’assessore alle attività produttive della Regione siciliana, Linda Vancheri, che ha dato piena disponibilità a garantire parte del costo degli ammortizzatori sociali per il 2014". "Con questi dodici mesi in più a disposizione si potrà garantire l’insediamento nell’area industriale di Termini Imerese delle tre aziende - Mossi e Ghisolfi, Biogen e Landi - che complessivamente garantiranno il reimpiego di 500 addetti", ha continuato Burrafato.

Ma "ancor più questo anno di tempo in più dovrà essere utilizzato per una seria attività di scouting di iniziative imprenditoriali, che portino al reimpiego di tutti i lavoratori della nostra area industriale che adesso, al netto degli esodati, sono circa 1200 dipendenti. All’incontro - ha concluso il sindaco - è stato deciso anche di avviare la riscrittura dell’Accordo di programma per Termini Imerese, un documento del 2011, ormai del tutto superato".

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02 ottobre 2013
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