Si rinnova il rito della mattanza a Favignana: durerà 50 giorni
Si rinnova così un appuntamento che in passato era mera impresa economica e fonte di sopravvivenza - fatica e sudore - per pescatori e indotto, e oggi invece (che tonni da pescare non ce ne sono praticamente più) odora soprattutto di folklore e turismo (l'economia legata al "pescato" è oggi nulla rispetto all'indotto turistico, culturale e mediatico dell'evento).
Insomma, la mattanza attira sempre più numerosi i turisti.
Ciononostante c'è la paura che quella di quest'anno possa essere l'ultima mattanza delle Egadi a causa della scarsità di fondi per organizzarla.
Come ogni anno la cooperativa di tonnaroti "La mattanza" ha affittato dalla famiglia Parodi di Genova, titolare dei diritti di pesca, la tonnara.
L'unica novità, rispetto al passato, è che gli spettatori non possono salire sulle "muciare", le barche dei tonnaroti, ma devono muoversi con imbarcazioni autorizzate dalla capitaneria di Porto.