Si sblocca il concorso per forestali cui risposero 46 mila giovani
L'assessore regionale all'Agricoltura ha deciso che in quel periodo si svolgerà la prima prova della preselezione per il concorso che mette in palio 357 posti di Guardia forestale in Sicilia.
Si tratta di un concorso che, bandito a fine '98, non ha mai mosso un passo a causa della difficoltà di esaminare la mole di domande pervenute: 40 mila all'inizio, poi cresciute a 46 mila dopo l'emissione di un nuovo bando che ha riaperto i termini.
La certezza deriva da un provvedimento della giunta che lo autorizza a riaprire la contrattazione con i sindacati di categoria in vista della modifica al contratto dei regionali firmato nel 2001 che costituisce l'ultimo scoglio alla selezione.
Il contratto prevede infatti per i neo assunti il possesso del diploma di scuola superiore (che consente il loro inquadramento in una fascia alta dell'amministrazione) mentre il concorso stabilisce come requisito minimo la terza media (e una fascia più bassa).
Di fatto ciò avrebbe comportato l'impossibilità di inquadrare i neo assunti nella pianta organica del Corpo forestale.
L'assessorato all'Agricoltura ha già risolto il problema della preselezione (che ridurrà i candidati da 46 mila a poche migliaia) e dello svolgimento delle prove successive affidando l'incarico al Formez, l'ente di formazione che collabora anche la presidenza del Consiglio dei ministri.