Sicilia risvegliati dall'indecenza mafiosa
L'appello di Consolo nel ventennale della strage in cui morì il gen. Dalla Chiesa
È l'appello di Vincenzo Consolo nel ventennale della strage Dalla Chiesa: arriva da Corleone, dove oggi pomeriggio lo scrittore parteciperà alla tavola rotonda organizzata dall'Associazione Città Nuove.
E' l'unica manifestazione in memoria della terribile strage di via Carini a Palermo, dove morirono sotto i proiettili mafiosi, il gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa e la sua compagna, Emanuela Setti Carraro.
Le manifestazioni ufficiali nel capoluogo sono state infatti tutte rimandate a domani per evitare la sovrapposizione logistica con gli eventi legati al meeting interreligioso organizzato a Palermo dalla comunità di Sant'Egidio.
"Tanti, troppi misteri dietro l'assassinio del generale prefetto - dice Consolo - oggi i siciliani devono avere la forza di tornare a chiedere verità e giustizia. Il potere gioca proprio sull'oblio della memoria. Così è potuto accadere che esponenti del nostro governo abbiano fatto dichiarazioni singolari. Come quella sulla necessità di convivere con la mafia: segno di ignoranza e incoscienza".
Insieme a Consolo, questo pomeriggio - a partire dalle 19.30 - ci saranno Leoluca Orlando e Giuseppe Cipriani, rispettivamente ex sindaci di Palermo e di Corleone.
L'appuntamento è nell'atrio del complesso San Ludovico.
Dopo il dibattito, la proiezione del film di Giuseppe Ferrara "Cento giorni a Palermo". "Questo viaggio verso Corleone, la cittadina dove il giovane capitano Dalla Chiesa iniziò la sua lotta - dice Giuseppe Cipriani - è anche il simbolo di un percorso che il movimento antimafia dovrebbe fare: per tornare a mobilitarsi, per evitare nuove pericolose sottovalutazioni".
Fonte: La Repubblica