Smarriti, tra Catania e Siracusa, 800 gr. di Nichel 63 allo stato solido. Trattasi di sostanza radioattiva

Uno smarrimento tanto inquietante quanto allarmante.
Venerdì 11 marzo un furgone della ditta di trasporto ''Global services'' di Catania, si dirige verso Melilli, comune di Siracusa. Il furgone trasporta un pacco contenente 800 grammi di nichel 63 allo stato solido, spedito da un'azienda dell'hinterland milanese, la ''Mitsafetrans'' di Carugate, per effettuare una serie di analisi in una struttura specializzata di Melilli.
Il trasporto è delicato, infatti il nichel 63 è una sostanza radioattiva.

Questo pericoloso pacco viene smarrito. E' lo stesso autista della Global services ha denunciare l'accaduto, che alla prefettura ha giustificato lo smarrimento a causa dell'imperfetta chiusura del portellone laterale del furgone.
Le ricerche scattano tempestivamente, come tempestivamente la prefettura lancia l'allarme mettendo in guardia dal rischio contaminazione.

Venerdì stesso viene ritrovato il pacco, lungo la strada provinciale che collega Portopalo a Marzamemi, a pochi metri dal Castello Tafuri, in provincia di Siracusa. Il contenitore però è vuoto! Del Nichel 63 nessuna traccia.
Il ritrovamento è stato reso noto in serata dalla Prefettura di Siracusa che ha confermato lo svolgimento di accurate indagini da parte di carabinieri e polizia per recuperare la sostanza radioattiva. Il nichel era custodito in uno ''strumento metallico'' di contenimento (probabilmente di piombo) che, spiegano dalla Prefettura, ''se perfettamente integro non costituisce alcun pericolo per chi venisse in contatto o vi si esponesse''.
''Non potendosi però escludere manomissioni o rotture - hanno dichiarato i dirigenti della Prefettura siracusana - e quindi potenziali conseguenti pericoli, è bene precisare che la sostanza potrebbe essere pericolosa in particolari condizioni e per tempi di esposizione significativi''.

Secondo gli investigatori il pacco con la sostanza radioattiva, dopo essere scivolato giù dal furgone a causa dell'imperfetta chiusura del portellone di carico del mezzo, sarebbe stato asportato da ignoti. Le indagini però non escludono altre ipotesi, come quella che il pacco sia stato prelevato dal furgone.
Le forze dell'ordine hanno allertato i vigili del fuoco che hanno provveduto ad effettuare una serie di misurazioni di radioattività nella zona non hanno fatto registrare valori significativi. Un dato che confermerebbe che l’integrità dell’involucro non sarebbe stata alterata.
Per le ricerche sono state mobilitate anche le pattuglie della guardia di finanza che hanno avuto disposizioni precise di avvisare i vigili del fuoco, incaricati di effettuare gli interventi di messa in sicurezza nella zona.

Ad oggi l'involucro di contenimento con all'interno il nichel 63 non si è ancora trovato.