Soldi per i boss depositati allo Ior
Ciancimino jr ascoltato sulla morte del banchiere Roberto Calvi: ''Mio padre aveva soldi depositati alla banca del Vaticano''
Massimo Ciancimino, il figlio dell'ex sindaco di Palermo, Vito, è stato sentito per oltre tre ore dal pubblico ministero di Roma Luca Tescaroli che indaga sulla morte del banchiere Roberto Calvi, assassinato a Londra il 17 giugno del 1982.
Ciancimino, che sta svelando ai magistrati del capoluogo siciliano i segreti della trattativa tra Stato e mafia, ha raccontato che il padre aveva la disponibilità, allo Ior, la banca del Vaticano, di una cassetta di sicurezza e di alcuni conti correnti intestati a prestanomi. Nella cassetta, chiusa da poco, sarebbero state depositate le tangenti sugli appalti intascate da don Vito. Dai conti, poi, secondo quanto avrebbe detto Ciancimino, sarebbero passate somme di denaro destinate ai boss Bernardo Provenzano e Totò Riina. [ANSA]