Solo 70 giorni di capienza
L'emergenza rifiuti in Sicilia si fa sempre più preoccupante: dal mese di agosto Bellolampo sarà al collasso
Quella passata è stata ancora una notte di fuoco a Palermo e provincia dove sono stati dati alle fiamme una decina tra cassonetti per la spazzatura e alcune mini discariche. A Palermo i Vigili del Fuoco sono intervenuti, tra l'altro, nel centralissimo corso Tukory, ma anche in viale del Fante e in periferia, al Villaggio Santa Rosalia. Fiamme anche tra Altavilla Milicia, Balestrate e Partinico, dove sono stati bruciati alcuni cumuli di spazzatura. Da settimane la raccolta, soprattutto in provincia, prosegue molto a rilento.
Intanto, dopo il balzello di cifre fra il consulente dell’Amia, il professor Federico Vagliasindi, e la prefettura, i tecnici hanno messo la parola fine sulla reale capienza della quinta vasca in costruzione a Bellolampo e ad agosto sarà emergenza rifiuti. Il sito di conferimento dei rifiuti del comune di Palermo e di quelli limitrofi ha una capienza di 147 mila metri cubi con un’autonomia di 70 giorni. L’annuncio era stato dato dai commissari dell’Amia nella conferenza stampa del 26 maggio scorso, mentre la prefettura confermava la sua stima di una capienza, per la quinta vasca, di 700 mila metri cubi che poteva garantire Bellolampo per altri 8 mesi. Dopo un incontro fra Amia e prefettura la stima era scesa a 300 mila metri cubi. Fino alla misura reale ottenuta nei giorni scorsi che fa temere il peggio quando, in pieno agosto, la discarica sarà satura e la città sarà in preda a una nuova, drammatica, emergenza rifiuti.
E durante questa settimana, saranno avviate per la prima volta le procedure per accertare la responsabilità dei comuni che non abbiano destinato al funzionamento del ciclo dei rifiuti gli stanziamenti straordinari assegnati dall'amministrazione regionale. La nuova normativa introdotta con la legge finanziaria regionale, la legge regionale 9 del 2010, prevede dure sanzioni a carico delle amministrazioni che si dimostrino incapaci nella gestione delle risorse.
"Una nota della gestione straordinaria dell'Amia - ha scritto in un comunicato la Presidenza della Regione siciliana -, ha comunicato alla Regione che il comune di Bagheria, per l'ennesima volta, non risulta in regola con gli oneri relativi al conferimento dei rifiuti. Circostanza che, se non regolarizzata, procurerà l'interdizione dell'accesso alla discarica ai camion provenienti dal comune". "Nel caso in cui tale eventualità si verificasse, le conseguenze sul corretto espletamento del servizio sarebbero certamente gravi - prosegue il comunicato - Al punto da provocare, per la prima volta dall'introduzione della nuova normativa, l'immediato avvio degli accertamenti e delle procedure che prevedono nei casi di interruzione del servizio, la decadenza degli organi degli enti locali".
AGGIORNAMENTO - "La quinta vasca della discarica di Bellolampo è stata progettata per contenere 300 mila metri cubi. Doveva essere consegnata a fine mese ma stiamo cercando di stringere i tempi per arrivare a metà mese". Lo ha detto il prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone, a margine della firma di un protocollo di legalità.
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Ansa]