Sono 50 i simboli dei partiti presentati per le elezioni regionali siciliane del prossimo 28 maggio

AGGIORNAMENTO
Presidenza Regione, corre anche Francesco Tanasi
Sono quattro i candidati alla presidenza della Regione Siciliana per le elezioni del prossimo 28 maggio. Con una nota il Movimento politico Consumatori italiani ha annunciato la candidatura del leader Francesco Tanasi, che dovrà dunque confrontarsi con Salvatore Cuffaro, Rita Borsellino e Nello Musumeci.
''Il Movimento politico Consumatori italiani-Tanasi, si legge in una nota, ritiene necessario dare ai cittadini siciliani un segno evidente del particolare interesse per i loro bisogni e problemi per i quali tutti i giorni gli aderenti si battono nelle strade, nei mercati, nei tribunali. La candidatura di Francesco Tanasi, leader nazionale dei consumatori, può rappresentare un punto di riferimento per chi vuole che l'autonomia siciliana venga sfruttata per la tutela di chi ogni giorno va nei mercati a fare la spesa e spesso si trova a doversi difendere in solitudine da speculatori e commercianti disonesti che danneggiano pure la loro categoria''. [Fonte: La Sicilia, 18 aprile 2006]

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Sono 50 i simboli presentati per le elezioni regionali del prossimo 28 maggio in Sicilia, dove al momento sono tre i candidati che si contenderanno la carica di presidente: l'uscente Udc Salvatore Cuffaro sostenuto dalla Cdl, Rita Borsellino dell'Unione, e l'ex di An Nello Musumeci, ora leader del movimento Alleanza Siciliana.
Il termine per il deposito dei contrassegni all'assessorato regionale delle Autonomie Locali è scaduto alle 16 di domenica 16 aprile. I simboli proposti erano inizialmente 51, ma uno è stato ritirato dagli stessi presentatori e ne sono dunque rimasti 50. L'elenco sarà affisso fino a oggi nei locali dell'assessorato a Palermo, a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.

Curiosamente il primo e l'ultimo dei simboli presentati recano la dicitura ''Democrazia cristiana'': il primo simbolo è stato quello della ''Democrazia cristiana per le autonomie'', l'ultimo quello della ''Democrazia cristiana Scudo Crociato Libertas''. Non c'è il simbolo dell'Ulivo, che i Ds avevano proposto agli alleati di far correre anche in Sicilia dopo l'affermazione alle politiche ma sul quale non si è trovata un'intesa. Diverse le liste che si richiamano a Cuffaro e alla Borsellino. Per il governatore uscente c'è la ''Lista Cuffaro'', mentre per la candidata dell'Unione sono in campo le liste ''Democrazia è libertà - La Margherita - Rita Borsellino'', ''Rita il mio impegno per la Sicilia'', ''Uniti per la Sicilia Rita Borsellino'', ''Unione siciliana per Rita Borsellino presidente'', ''Democratici di sinistra con Rita Borsellino''.
I candidati presidente potranno comunque presentare propri i listini, come prevede la legge elettorale regionale, dalle ore 9 del 27 aprile alle ore 16 del 28 presso l'Ufficio centrale della Corte d'Appello. Nello stesso termine dovranno essere presentate le liste provinciali nelle cancellerie dei Tribunali dei Comuni capoluogo di ogni circoscrizione.

Il Movimento per l'autonomia dell'ex Udc Raffaele Lombardo, ritenuto una delle variabili che peseranno sul voto siciliano e che alle politiche si era alleato con la Lega Nord, ha stretto per le regionali un patto con un'altra formazione autonomista, Nuova Sicilia, con la quale ha presentato un simbolo unico contrassegnato da una colomba.
Mpa e Nuova Sicilia non sono però i soli partiti a sbandierare il vessillo sicilianista: sono infatti altri 8 i contrassegni che si rifanno alle idee dell'autonomia o anche del nazionalismo (''Sicilia indipendente - Sicilia nazione''; ''Per la Sicilia''; ''Vespri siciliani - Lega Nord e Sud''; ''Movimento democratico siciliano Noi Siciliani''; ''Movimento per l'indipendenza della Sicilia''; ''Partito del popolo siciliano''; ''Popolo siciliano''; ''Sicilia nel cuore''), cui si aggiunge l'Alleanza Siciliana di Nello Musumeci.

Della Cdl e dell'Unione sono presenti con loro simboli pressoché tutti i partiti, anche se i contrassegni appaiono in alcuni casi diversi da quelli delle politiche. L'Udc corre in Sicilia con il nome di Casini nel simbolo com'è stato alle politiche, ma An non ha inserito il nome di Fini. Presente anche ''Alternativa sociale con Alessandra Mussolini'' e il ''Movimento sociale Fiamma tricolore''.
Nell'Unione oltre ai simboli dei singoli partiti, compreso quello della Rosa nel Pugno, le forze politiche minori hanno dato vita al contrassegno comune ''Uniti per la Sicilia'' nell'intento di superare lo sbarramento del 5% previsto dalla legge elettorale regionale per ottenere seggi all'Assemblea siciliana.

Sono in campo, poi, anche i consumatori con due simboli: ''Consumatori italiani - Tanasi'' e ''Lista consumatori''. Il leader del primo due due raggruppamenti, Francesco Tanasi, ha detto che sta valutando se presentare anche la sua candidatura a presidente della Regione.

Fonte: La Sicilia