Sono ricominciati gli sbarchi senza fine
Altri 259 migranti arrivati nella notte a Lampedusa: al centro d'accoglienza dell'isola ci sono adesso quasi mille persone
Prosegue l'afflusso a Lampedusa di migranti provenienti dalle coste libiche: la scorsa notte ne sono arrivati 259, soccorsi da unità italiane ad alcune miglia dall'isola. La prima operazione ha coinvolto anche le autorità libiche, dopo la segnalazione di un gommone in difficoltà con a bordo migranti diretti in Italia. Sono stati inviati in zona alcuni mercantili, uno dei quali - il Bou Mare - ha localizzato l'unità e ha preso a bordo 77 persone, 17 delle quali donne.
Il mercantile ha poi fatto rotta verso Lampedusa ed è stato raggiunto a sei miglia dall'isola da due motovedette, una della guardia costiera, l'altra della guardia di finanza, che hanno condotto in porto i migranti.
Il secondo intervento di soccorso è stato compiuto da due motovedette della Guardia costiera, che durante la notte hanno raggiunto un gommone in difficoltà 45 miglia a sudovest di Lampedusa. Le 182 persone che erano a bordo (tra loro 27 donne e 5 minori) sono state prese a bordo delle due unità militari italiane e sono state condotte in porto a Lampedusa.
E al centro d'accoglienza dell'isola ci sono adesso quasi mille persone, a fronte di una capienza massima prevista di 300.
Ieri sera, poco dopo le 22.30, sono stati trasferiti con un ponte aereo verso Catania 80 extracomunitari poi accompagnati al Centro per richiedenti asilo di Mineo. Stamani, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, partiranno nove nordafricani. Al momento non sono previsti altri ponti aerei.
Intanto, in riferimento al presunto annegamento di sette o forse dieci migranti, mentre erano aggrappati alle gabbie di tonno trainate da un peschereccio tunisino, il procuratore di Agrigento Renato Di Natale ha detto che "ancora nessuna comunicazione ci è stata ufficialmente fatta. Se arriverà dagli investigatori, apriremo un fascicolo di inchiesta, probabilmente per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". A raccontare agli investigatori la circostanza sono stati i 95 superstiti del naufragio avvenuto domenica. Il magistrato ha aggiunto che successivamente si dovrà accertare la competenza sulla tragedia, avvenuta a 85 miglia a Sud di Lampedusa, in acque internazionali che tuttavia ricadono sotto il controllo delle autorità maltesi.
- Tragica "pesca" nel Canale di Sicilia (Guidasicilia.it, 17/06/13)