Sos al largo della Libia, paura per un centinaio di immigrati

I loro Sos, lanciati attraverso un telefono satellitare, sono stati raccolti ieri sera dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati.
Un centinaio di immigrati, a bordo di due barconi in navigazione verso le coste siciliane, rischiavano il naufragio in acque libiche. Sul posto si sono subito recati, come ha riferito la Guardia costiera di Palermo, i mezzi del Paese africano, allertati dal Comando generale delle Capitanerie di porto che ha girato una segnalazione dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati.
Grandi i timori per via delle difficili condizioni meteo-marine. In particolare, un'imbarcazione con 45 persone, tra cui sei donne, in difficoltà per il mare grosso, è stata segnalata a 40 miglia dalla Libia e a oltre cento da Lampedusa. Sul secondo barcone altre 53 persone che, partite tre giorni fa dal porto libico di Al Zwara, si trovavano in prossimità di alcune gabbie per l'allevamento dei tonni.

"Siamo preoccupati per la sorte di queste persone che hanno chiesto disperatamente aiuto, ripetendo più volte che rischiano il naufragio" ha riferito ieri sera Laura Boldrini, portavoce in Italia dell'Unhcr. "Ci auguriamo che le autorità facciano tutto il possibile per localizzare e soccorrere le due imbarcazioni".