Sospeso il superconsulente Genchi
La Polizia di Stato gli ha notificato il provvedimento e contemporaneamente gli sono stati ritirati il tesserino, la pistola e le manette
La Polizia di Stato ha sospeso a tempo indeterminato dal servizio Gioacchino Genchi a seguito dell'inchiesta avviata dalla Procura di Roma sull'archivio telefonico che il consulente dell'ex pm Luigi De Magistris avrebbe messo a punto nell'ambito dell'inchiesta "Why not". Genchi è indagato per abuso d'ufficio e per violazione della privacy. Dopo la notifica del provvedimento, gli sono stati ritirati il tesserino, la pistola e le manette.
"Mi sto solo difendendo...", questo il commento di Genchi sul provvedimento di sospensione dal servizio della Polizia. "Il senso dello Stato e il rispetto che ho per le istituzioni - ha detto Genchi - mi impongono di tacere e di subire in silenzio". Altro non vuole aggiungere.
Rivolgendosi poi agli amici di Facebook, Genchi scrive sul web: "Sono vicino e solidale con chi in questo momento, probabilmente, è sottoposto a pressioni politiche assai maggiori delle violenze e delle mistificazioni che sto subendo io. Confermo da cittadino e da poliziotto la mia assoluta stima e subordinazione al capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, che ha adottato il provvedimento di sospensione. Mi difenderò nelle sedi istituzionali senza mai perdere la fiducia nella giustizia e nelle istituzioni".
Genchi è convinto che il provvedimento sia fondato sulla sua replica "al giornalista Gianluigi Nuzzi di Panorama, che mi aveva dato del bugiardo su Facebook".