Sparatoria davanti Palazzo Chigi!
Feriti due carabinieri e un passante, arrestato un uomo. L'uomo che ha sparato sarebbe uno squilibrato
Alcuni colpi di pistola sono stati sparati intorno alle 11.40 davanti a Palazzo Chigi a Roma, proprio mentre il nuovo governo Letta stava giurando al Quirinale con il presidente Giorgio Napolitano. Due carabinieri sono stati feriti. Ferita di striscio anche una passante.
L'uomo che ha sparato è stato fermato dalle forze dell'ordine. Si tratta di Luigi Preiti, un calabrese di Rosarno. E' arrivato in giacca e cravatta e ha cominciato a sparare. Anche lui poi è stato ferito nella successiva sparatoria. Ora si trova ricoverato al San Giovanni. Ma si cercano altre persone che potrebbero aver partecipato all'attentato.
Intorno alle 11.30 l'uomo è arrivato all'angolo tra Palazzo Chigi e il palazzo sede del quotidiano Il Tempo, in piazza Colonna. L'uomo a freddo ha tirato fuori la pistola e ha cominciato a sparare contro il cordone di sicurezza nella piazza formato dai carabinieri.
Il primo carabiniere è stato colpito a distanza ravvicinata alla gola. Poi l'attentatore ha continuato a sparare contro gli altri militari ferendone almeno altri due. A quel punto, gli altri carabinieri si sono buttati tutti a terra, mentre altri ancora lo hanno inseguito saltandogli addosso fermandolo e disarmandolo.
Nella zona sono arrivate diverse ambulanze per soccorrere feriti e altre persone che si sono sentite male e sono state portate nell'androne di Palazzo Chigi.
I volti dei nuovi ministri sono passati dalla gioia, all'incredulità poi allo sgomento appena appresa la notizia della sparatoria davanti a Palazzo Chigi durante la loro cerimonia del giuramento al Quirinale.
L'area intorno a palazzo Chigi è stata completamente transennata dai Vigili Urbani. Bandoni sono stati srotolati in via del Corso e il traffico è bloccato. Dietro le transenne sono centinaia le persone che si sono assiepate: scattano fotografie e cercano di sapere cosa sia accaduto. All'interno del perimetro delimitato è un continuo via vai di ambulanze e forze dell'ordine. [Fonte: ANSA]