Speziale rinviato a giudizio per l'uccisione dell'ispettore Raciti
Il giovane sarà processato per la morte dell'agente di polizia negli scontri del derby Catania-Palermo
Sarà processato per concorso in omicidio Antonino Speziale, il giovane accusato di aver ucciso il 2 febbraio del 2007 l'ispettore di polizia Filippo Raciti durante gli scontri del derby Catania-Palermo. Lo ha deciso il Gup del tribunale per i minorenni etneo Francesco Monaco, accogliendo la richiesta del pm Angelo Busacca.
L'imputato sarà giudicato dal tribunale per i minorenni perché all'epoca dei fatti non era ancora maggiorenne. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 30 settembre.
Giuseppe Lipera, avvocato di Speziale , ha contestato la richiesta di archiviazione delle accuse avanzata dai legali in base alla legge Pecorella e ha disposto l'udienza preliminare che ha poi portato al rinvio a giudizio di Speziale. "Evidentemente abbiamo scherzato per un anno - ha commentato il legale al termine dell'udienza - prima la cassazione lo ha scarcerato per mancanza di indizi e ora dobbiamo affrontare un processo con la certezza, data dagli atti, che Antonino è innocente".
Speziale è attualmente detenuto in un centro di recupero dove sta scontando la condanna a due anni e sei mesi di reclusione che gli è stata inflitta per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, sempre in relazione agli scontri del Massimino. Contro questa sentenza è stato presentato ricorso e la prima udienza del processo si celebrà venerdì prossimo davanti la Corte d'appello per i minorenni di Catania.
Per la morte dell'ispettore Raciti è stato rinviato a giudizio dal Gip distrettuale anche un altro ragazzo, Danilo Micale, già maggiorenne all'epoca dei fatti, che sarà giudicato il prossimo 19 settembre davanti alla prima Corte d'assise.