STAGIONE DEI SALDI ESTIVI!
Cominciando da domani, in Sicilia tutto scontato del 20% 30% e 50%, fino ad esaurimento scorte
Si suda, si boccheggia e si và alla ricerca continua di un alito di frescura. Lungi da tutti la voglia di attività troppo movimentate.
Però il mese di luglio vuol dire pure "Stagione dei saldi estivi", e non c’è afa che fermi gli appassionati dello shopping.
Ad inaugurarla è stata la Lombardia che già da una settimana vede le proprie vetrine addobbate da giganteschi numeri adesivi ed altrettanti simboli percentuali. La Sardegna è stata la seconda regione dello sconto, poi a macchia di leopardo le altre, sino alle Valle d'Aosta, che per ultima darà il via ai ribassi dell'estate il 10 agosto.
La Sicilia darà il via ai propri saldi domani, 13 luglio.
Le prime previsioni sull'andamento delle vendite sono state positive. Secondo la Camera di commercio di Milano, infatti, il 50% dei negozianti milanesi ha dimostrato ottimismo, prevedendo per questo periodo un aumento delle vendite: il 60% per la grande distribuzione, il 45% per la piccola, il 35% per la media.
A tirare sarà il settore di abbigliamento e calzature. Un esercizio su due si attende un aumento delle vendite; seguono quello degli altri prodotti non alimentari (47%) e dei prodotti per la casa ed elettrodomestici (19%). Buone le attese per l'82% di ipermercati e supermercati.
Il "Decalogo dei consumatori"
Come ogni anno, contro i finti saldi e per evitare le ''bufale'' scendono in campo i consumatori, con un decalogo e sportelli Sos ad hoc. Tra questi, ecco alcuni consigli dell'Adoc e dell'Intesa dei consumatori (che comprende anche Federconsumatori, Adusbef e Codacons):
- diffidare delle ammiccanti promesse di sconti pari o superiori al 50% e delle vetrine coperte di manifesti;
- scegliere punti di vendita di fiducia
- confrontare il prezzo del capo che s'intende acquistare prima e dopo l'avvio dei saldi
- conservare sempre lo scontrino per il cambio della merce difettosa, che è obbligatorio.
- Infine l'Adiconsum ha anche attivato lo sportello ''Sos saldi''.
I consigli di Confcommercio
Anche la Confcommercio ricorda alcune regole: la prova dei capi dipende dalla discrezionalità del negoziante; le carte di credito devono essere accettate se il punto vendita espone l'adesivo che attesta la relativa convenzione; c'è l'obbligo a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale; i capi proposti in saldo non necessariamente devono appartenere alla stagione in corso. Confcommercio ricorda infine l'iniziativa ''Saldi chiari'' che prevede un accordo tra commercianti e associazioni consumatori.