Stanziati 77.500 euro per i familiari delle vittime di mafia
La somma rientra nei fondi che la legge 20 del 1999 destina a "persone innocenti" che "in ragione della loro qualità personale o dell'esercizio di attività lavorativa, professionale, politica, sindacale, sociale o culturale, risultino vittime di azioni della criminalità commesse in Sicilia".
Il contributo può andare da un minimo di 2582 euro a un massimo di 51645 euro per ciascuna richiesta. Nel 2001 sono state definite e liquidate due richieste per complessivi 119 milioni di vecchie lire.
Nel primo semestre del 2002 sono quattro le pratiche finanziate.
A ricevere il sostegno dell'assessorato saranno i familiari di Salvatore Schiazzano, morto nel corso di una rapina nel 1986, i congiunti di Antonino Ferreri, deceduto come Schiazzano durante l'assalto al suo esercizio commerciale di Monreale sempre nel 1986, i familiari di Antonino Seidita, ucciso da una banda di malviventi nel corso di una rapina nel 1985 e la figlia di Francesco Abela assassinato durante una rapina nel suo negozio di Siracusa.