Stasera a Militello in Val di Catania l’attesa rappresentazione della Traviata di Verdi
Nel ruolo della protagonista la celebre soprano Mina Tasca
Il Festival del Val di Noto prosegue anche a settembre per un altro mese d'importanti eventi. Protagonista la grande lirica con l'attesa recita di Traviata, fissata per stasera a Militello in Val di Catania.
Alla ribalta due nuovissime ma già compatte formazioni, l'Orchestra e il Coro del Sud Est. Sul podio il direttore d'orchestra milanese Daniele Agiman; la regia è di Viola Josan, versatile e creativa presidente del Festival, siberiana di nascita, italiana d'azione.
Entrambi gli artisti vantano un'intensa carriera internazionale, e così i cantanti chiamati a rivestire quelli che possono essere senz'altro considerati tra i personaggi più popolari e amati del repertorio operistico.
Nel ruolo del titolo il soprano Mina Tasca, che nelle vesti di Violetta ha riscosso vivo successo in Italia e all'estero, dal Comunale di Cagliari al Fujiwara Opera di Tokyo. Nel 1994 il Teatro dell'Opera di Roma, dove è ospite regolare, l'ha insignita del prestigioso Premio Lauri Volpi, a conferma di una carriera sapientemente condotta lungo le impervie tessiture delle eroine verdiane ma anche mozartiane e pucciniane. Numerose le produzioni che l'hanno vista protagonista sotto la direzione di maestri come Gelmetti e De Bernart e registi come Zeffirelli e Monicelli.
Di spicco, negli altri ruoli principali, le presenze del tenore Enrico Nenci (Alfredo) e del baritono Silvio Zanon (Germont), applauditi sulle scene europee e d'oltreoceano.
Intramontabile è il fascino di questo caposaldo del teatro musicale che il Bussetano volle trarre nel 1853 da un testo moderno e struggente come La dame aux camelias di Alessandro Dumas figlio, affidandone il libretto a Francesco Maria Piave.
Appassionati provenienti da tutta la Sicilia assisteranno alla rappresentazione militellese: ad accoglierli sarà la splendida piazza nella quale domina la superba architettura barocca della chiesa intitolata a Santa Maria della Stella.
Con la messinscena del capolavoro di Giuseppe Verdi, il Festival supera il giro di boa delle prime quattro settimane, con quarantadue spettacoli effettuati e oltre settantamila spettatori.
A metà programmazione, dunque, bilancio più che positivo per questa prima edizione del Festival del Val di Noto, promosso da Sviluppo Italia, con il contributo del Ministero delle Finanze e delle Entrate, insieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Viva soddisfazione è stata espressa pure dalle municipalità che hanno ospitato la rassegna itinerante, realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Regione e i Comuni del Distretto culturale del Sud Est, che comprende Caltagirone, Catania, Militello in Val di Catania, Palazzolo Acreide, Modica, Noto, Ragusa, Scicli, otto città il cui patrimonio architettonico è stato riconosciuto dall'Unesco "Patrimonio dell'Umanità".
Lo spettacolo è fissato per le 21, l'ingresso è libero.