Stop alle trivelle per Pantelleria
Il Wwf chiede alla Regione che si segua l'esempio della Norvegia
"Le isole norvegesi sono salve dalle trivelle. Ora tocca a Pantelleria". Il Wwf esulta. E spera che in Sicilia succeda quello che è accaduto grazie al nuovo governo norvegese, che ha bloccato la ricerca petrolifera nell'area delle isole Lofoten, Vesteralen and Senja, "un ambiente marino unico e prezioso".
Per l'associazione del Panda si tratta di "un importante precedente che mette il valore della natura prima di quello della ricerca del petrolio e che ci auguriamo sia di buon auspicio anche per l'Italia".
Nell'area del Canale di Sicilia e dell'Isola di Pantelleria proprio il Wwf sta chiedendo "la creazione di un'area protetta 'oil e gas free' attraverso la campagna e raccolta firme 'Sicilia: il petrolio mi sta stretto', legata al più generale impegno per ridurre drasticamente la produzione e l'uso dei combustibili fossili e focalizzata sull'immenso valore naturalistico, storico e paesaggistico dell'area".
"La vittoria norvegese - afferma Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e energia del Wwf Italia - è prima di tutto una grande vittoria per una natura incredibile, per la più grande barriera corallina d'acqua fredda del mondo. Ed è anche la speranza di perpetuare questo valore per il futuro, creando posti di lavoro e favorendo la transizione verso una società rinnovabile al 100%".
"Pantelleria è un Eden in mezzo al mare - osserva Marco Costantini, responsabile mare del Wwf Italia -. Un gioiello nero di ossidiana e verde di macchia mediterranea; un'isola che rischia di essere malamente sporcata dagli sversamenti routinari o da possibili incidenti. Pantelleria rimane minacciata da future estrazioni petrolifere". [Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]