Stop dell'Ars a contributi a pioggia per iniziative culturali
La decisione è stata presa dal Consiglio di Presidenza. Il capitolo spese è già stato azzerato
Stop ai contributi dell'Assemblea regionale siciliana alle sagre di ciliegie, di carciofi, ma anche ai convegni di natura religiosa e sportiva, o alle manifestazioni di cavalli.
Nel 2016 il capitolo, finora destinato al pagamento di fondi per iniziative culturali, è stato completamente azzerato. Lo ha deciso il Consiglio di Presidenza, guidato dal Presidente Ars Giovanni Ardizzone, in una delle ultime sedute a Palazzo dei Normanni.
Il Regolamento, prevedeva, finora, che "L'Assemblea regionale siciliana, secondo le disposizioni del Regolamento, può concedere contributi per iniziative riguardanti la realtà siciliana o riconosciute di interesse per la stessa, comprendenti: l'organizzazione o la partecipazione a manifestazioni o attività di contenuto politico-istituzionale, culturale, storico, scientifico, artistico, sportivo, divulgazione e l'approfondimento di temi connessi alla ricerca scientifica ed alla innovazione tecnologica; la conservazione, I'accrescimento, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, monumentale, paesaggistico e culturale, compresa la pubblicazione di opere a stampa; la valorizzazione del ruolo internazionale della Sicilia; la realizzazione di opere, anche attraverso l'utilizzazione di strumenti audiovisivi e informatici, o comunque di carattere tecnologico; l'allestimento di mostre d'arte e di raccolte di documentazione su aspetti della storia, della vita culturale, delle tradizioni e del costume; la copertura, anche parziale, delle spese di pubblicazione degli atti relativi alle manifestazioni e inrziative di cui al presente articolo".
Fino al 2015 potevano richiedere la concessione del contributo: enti pubblici, organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) ed enti di diritto privato, "purché regolarmente costituiti e a condizione che per espressa disposizione statutaria non perseguano finalità di lucro".
Così, come pubblicato dalla Presidenza Ars, come prevede la legge sulla trasparenza, fino al 2015 sono stati finanziati enti, convegni, sagre. Gli elenchi dei contributi concessi nell'arco del 2015 dalla Presidenza dell'Ars e da alcuni componenti dell'ufficio di presidenza e presidenti di commissioni parlamentari, in base alle normative vigenti, sono tutti sul sito dell'Ars. Nel 2015 la spesa ammontava a 695 mila euro. [Adnkronos]