Strada in salita per la manovra bis
L'assessore Agnello tenta di recuperare almeno 190 mln per compensare i nuovi tagli
Strada in salita per la Finanziaria bis. Il testo dovrà essere riscritto alla luce dei nuovi tagli imposti da Roma con il Dl Irpef (LEGGI). E l'ipotesi di una manovra ter non appare nemmeno tanto remota.
"Ci sono tanti fronti ancora aperti - dice Nino Dina, presidente della commissione Bilancio all'Assemblea regionale siciliana -, la nuova finanziaria potrebbe non essere sufficiente. Questa potrebbe essere un primo passo, a cui fare seguire in futuro un nuovo intervento".
Per valutare i margini di manovra imposti dai nuovi sacrifici l'assessore all'Economia, Roberto Agnello (nella foto) oggi è volato a Roma e in serata in Commissione dovrebbe approdare la nuova riscrittura del testo.
"Il Governo dovrà concordare l'eventuale copertura dei nuovi tagli imposti dal nuovo dl dell'Esecutivo Renzi" spiega Dina. La proposta che l'assessore Agnello porterà sui tavoli romani è quella di "attualizzare al 2014 gli incassi delle addizionali Irperf ed Irap del 2015". Un escamotage utile a recuperare almeno 190 milioni di euro, che in parte serviranno a compensare i nuovi tagli imposti dal premier, circa 90 milioni di euro.
"Il governo ha chiesto tempo sino a domani sera per depositare in Commissione la nuova riscrittura del testo - conclude Dina -, sino a mercoledì i parlamentari potranno depositare gli emendamenti di modifica e nel pomeriggio comincerà l'esame". Sui tempi del via libera alla manovra il presidente della commissione Bilancio è, comunque, ottimista. "Entro l'8-9 maggio l'Aula potrà esitare la manovra bis". [Lasiciliaweb.it]
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