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Strada tragica in Sicilia

Schianto fatale sulla Statale Ragusa-Catania. Fine settimana infausto sulle strade, da Nord a Sud

22 dicembre 2008

E' una strage senza fine quella che si consuma quuotidianamente nelle strade italiane e in particolar modo nei fine settimana. Tra venerdì e sabato scorsi sono morte 17 persone.
Le ultime vittime, in ordine di tempo quattro giovani morti nel Ragusano, e altri quattro decessi rispettivamente a Brescia, Novara, Piombino e Crotone.

L'incidente più grave è quello avvenuto tra Ragusa e Catania, per la precisione sulla Statale 194.
Le vittime, quattro studenti,tutti di Giarratana, piccolo centro montano della provincia di Ragusa. Si tratta di: Giuseppe Di Gaetano, 21 anni, conducente dell'auto; Leandro Renna, 21 anni; Fabio Di Pietro, 19 anni e Gabriele Corallo, 20 anni.
Secondo le prime ricostruzioni, i quattro ragazzi a bordo della Mini Cooper erano diretti a Catania. All'altezza di una curva, in un tratto tra Vizzini e Francofonte della statale 194, il conducente avrebbe perso il controllo della vettura che ha invaso la corsia opposta, proprio mentre sopraggiungeva un autotreno.
L'impatto è stato violentissimo. Il camionista, rimasto ferito ma non in maniera grave. è stato trasportato in stato di choc nell'ospedale Civile a Ragusa. I vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore prima di estrarre i corpi dei ragazzi dalle lamiere dell'auto.

L'incidente ha sconvolto la comunità di Giarratana. Il sindaco, Giuseppe Lia, ha proclamato quattro giorni di lutto cittadino, a partire da ieri e fino alla vigilia del giorno di Natale per testimoniare la vicinanza dell'interà comunità ai familiari dei quattro studenti. 

"La strada della morte" vecchia e trafficata - La Statale 194 Ragusa-Catania è tristemente nota come "la strada della morte". L'arteria risale a 40 anni fa quando il volume di traffico era un decimo di quello attuale, costituito prevalentemente da mezzi pesanti, soprattutto per il trasporto di frutta ed ortaggi dal mercato di Vittoria. Da quando la strada è in funzione i morti sono stati oltre 500, i feriti più di 20mila. Già 25 anni fa si cominciò a parlare di un raddoppio dell'arteria: dopo vari studi di fattibilità, di recente si è optato per la realizzazione di una nuova strada a quattro corsie e con pedaggio. Il progetto prevede un costo di 1.286 milioni di euro, di cui il 40% a carico dello Stato, il resto di privati. Nel 2007 l'Anas ha bandito la gara per la scelta del general contractor ed il ministero delle Infrastrutture ha approntato i finanziamenti pubblici necessari, ma l'ultima legge Finanziaria ne ha dirottato una buona parte ad altre destinazioni: l'iter è ancora sospeso

E come dicevamo all'inizio, nell'ultimo fine settimana la "tragedie sulla strada" hanno interessa tutta la penisola. Ricordiamo l'incidente avvenuto venerdì scorso nel Reggiano, dove una ragazza è annegata in auto, dopo essere finita in un fiume, al ritorno dalla festa per il suo 19esimo compleanno.
Sabato, un altro gravissimo incidente, nella tangenziale Sud di Brescia. Un albanese di 33 anni è morto, e altre sei persone sono rimaste ferite. L'incidente è avvenuto alle 5 di mattina. Due auto, una Golf e una Fiat Doblò si sono schiantate contro un pullman privato, con a bordo il solo conducente, che sarebbe stato costretto, secondo una prima ricostruzione, a una brusca sterzata per evitare un furgone in sosta - o addirittura che marciava in retromarcia - sulla prima corsia. Il conducente di quest'ultimo veicolo, un 40enne bresciano, avrebbe ammesso di aver effettuato la sosta, per aver sbagliato strada. Dopo essersi allontanato si è recato dai carabinieri per denunciare l'accaduto.

A Piombino, in Toscana, un 22enne venezuelano ha perso la vita, in seguito allo schianto della Fiat Punto che guidava, intorno alle 3 di notte. Mercedes Antonio Cruz, originario di Caracas, ha perso improvvisamente il controllo del veicolo, che si è schiantata contro il palo di un semaforo. Il giovane è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, ma è arrivato deceduto in ospedale. Secondo i primi rilevamenti dei carabinieri, e in particolare visti i segni lasciati dalle gomme, la causa sarebbe da ricercare nella velocità. Altro schianto mortale, alla periferia di Novara. Vittima un 27enne che, per ragioni in via di accertamento, è finito fuori strada con la sua Toyota intorno alle 4,30, nei pressi dei due locali che sorgono sulla "regionale". Inutili i soccorsi.

Ieri mattina in fine, vicino a Crotone, un altro terribile schianto ha avuto esito mortale. Una persona è deceduta, e due sono rimaste ferite, una delle quali in modo grave. La vittima è un uomo che guidava un'Alfa 147, che per ragioni ancora da accertate si è scontrata con una C3, guidata da una ragazza, ferita gravemente. Coinvolta anche una Fiat Punto, il cui guidatore ha riportato ferite lievi. La vittima dell'incidente era una guardia giurata di 28 anni, che stava andando a lavorare. Secondo quanto riferito dalla Polstrada, l'incidente è avvenuto sul vecchio tracciato della Statale 106, a nord di Crotone. L'impatto tra l'auto della guardia giurata e quella della ragazza, ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Crotone, è stato frontale.

[Informazioni tratte da La Siciliaweb.it, Repubblica.it, Corriere.it]

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22 dicembre 2008
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