Strisce blu ovvero pizzo blu
La più grande truffa ai danni dei catanesi dopo il Sacco di San Berillo
del Circolo "Rosa L." di Catania.
La più grande truffa ai danni dei catanesi dopo il Sacco di San Berillo: la privatizzazione del suolo pubblico a vantaggio degli intrecci affaristici-elettorali che legano pezzi del centro-sinistra e la giunta di centrodestra, con una gravissima spartizione del territorio in termini di legalità, ancora da verificare.
Catania rischia di diventare una discarica di smog ed inquinamento atmosferico, in balìa di posteggiatori pubblici e non, in dispregio delle norme del codice della strada, delle più elementari norme di sicurezza anti-sismica (restringimento delle carreggiate) e di qualsiasi vincolo di destinazione economica degli introiti pubblici dei posteggi a pagamento.
Un "business" di almeno 7.480.000 di euro, pari a 14.480.000.000 delle vecchie lire: un introito maggiore dell'addizionale Irpef dello 0,20% ( 8 miliardi per pagare i nuovi 5 assessori) e che colpirà indiscriminatamente tutti i cittadini
Ma è solo l'inizio: l'assalto alla diligenza prevede la privatizzazione dell'acqua e di tutti i servizi pubblici.
Ma come mai tanto silenzio dell'ex sindaco Bianco di fronte a tanto scempio? No, Bianco è sempre attivo.
Infatti, nella nuova società Sostare srl ( costituita solo il 29.11.2002 come duplicato della Catania Multiservizi spa e già affidataria degli stalli, grazie alle leggi di selvaggia privatizzazione della cosa pubblica iniziata con i governi di centro sinistra e completata da Berlusconi) c'è negli organi dirigenti il dr. Harald Bonura, il candidato vice-sindaco di Bianco nel centro sinistra contro Scapagnini & C., e non certo per caso: il progetto degli stalli è della giunta Bianco. Così come allo stesso modo Direttore generale di Sostare è diventato un ex dirigente sindacale della CGIL .
Inoltre, un contratto capestro, il sacco di San Berillo insegna, lega perennemente la società Sostare alle tasche dei catanesi : il Comune di Catania si è impegnato a rifondere alla società i mancati guadagni in caso di fallimento degli introiti degli stalli (un bel rischio d'impresa!).
Sono questi i "valori dell'Ulivo"? Come mai questo immobilismo politico del centro sinistra e questo silenzio sindacale sull'intera vicenda, visto il precedente impegno sull'aumento del biglietto AMT ?
Non è possibile fare alcun accordo elettorale con l'Ulivo se permangono queste scelte politiche di fondo.
La Giunta Scapagnini si deve dimettere: a nulla serve istituire gli abbonamenti per i residenti a prezzo politico a fronte del disagio ed invivibilità per l'intera città.
Chiediamo il ritiro dell'affidamento alla società Sostare ed la revoca della delibera sulla istituzione di 11.000 stalli fino a quando non verrà redatto, con le associazioni ambientaliste e della società civile, un nuovo Piano Urbano del Traffico e saranno realizzati i Parcheggi scambiatori.
Mario Pugliese
Circolo "Rosa L."
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Catania
Via S.Gaetano, 66 - Catania
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