Studenti, attenti a marinare la scuola! Un SMS potrebbe informare i vostri genitori!
Dalla Provincia di Palermo un progetto contro la dispersione scolastica
Bip Bip! Dal telefonino arriva l'avviso di un SMS.
Si digita un tasto; la busta virtuale dice "Messaggi ricevuti"; si ridigita e si legge: "Suo figlio non è presente a scuola". Mittente: Liceo Pinco pallino...
L'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Palermo, Enzo Gargano, a questo ha pensato per monitorare le assenze degli studenti dalle scuole.
E poco prima che iniziasse la scuola ha rivolto questa proposta a presidi e dirigenti scolastici di Palermo e provincia.
Una proposta che rientra nei progetti pilota delle scuole superiori, per monitorare le assenze degli studenti attraverso la rete informatica e lottare contro la dispersione scolastica.
Quello della dispersione scolastica è stato solo uno degli argomenti affrontati prima dell'inizio delle lezioni, insieme a quello dei diritti umani, del bioterrorismo e della sicurezza socio-sanitaria nelle scuole.
Infatti, in accordo con l'Assessorato provinciale ai Diritti Umani, ogni scuola adotterà un diritto, dedicando a questo studi, ricerche e approfondimenti per diffondere fra i giovani la cultura del rispetto e della tolleranza.
Sul tema del bioterrorismo invece verrà realizzata una guida per insegnare ai giovani come comportarsi in caso di attacchi terroristici (la guida, su supporto cartaceo e multimediale, sarà realizzata in collaborazione con la Protezione civile e sarà distribuita nelle scuole).
Infine la sicurezza socio-sanitaria nelle scuole: in ogni istituto verranno individuate delle figure in grado di affrontare un'emergenza di tipo sanitario, in particolare fornire i primi soccorsi in caso di necessità.
Una domanda polemica (forse pure fin troppo facile) ci sorge spontanea e la vogliamo fare:
La mancanza, nelle scuole, di insegnati di sostegno è una lesione dei diritti umani?
A chi mandare un SMS per informare della grave assenza?