Su WikiLeaks presto nuovi documenti "scottanti" sull'Italia
Julian Assange: "Berlusconi ha usato i propri sistemi per corrompere il sistema politico italiano"
"Nelle prossime settimane pubblicheremo una grande quantità di nuovi, scottanti documenti sull'Italia". E' questo l'annuncio che Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, ha fatto durante un'intervista al Tg3. "I nuovi documenti riguardano politica, economia, casi di corruzione", ha detto Assange. E alla domanda "Berlusconi dovrebbe preoccuparsi?" il giornalista australiano ha risposto: "Berlusconi e altri in posizione di potere in Italia dovrebbero fare molta attenzione al fatto che la loro vita privata corrisponda a quella pubblica". Secondo Assange, Berlusconi ha usato "i propri sistemi per corrompere il sistema politico italiano". E a proposito della definizione di "terrorista" data di lui dal ministro degli Esteri Franco Frattini, il fondatore di Wikileaks ha osservato: "Il ministro degli Esteri italiano non so nemmeno come si chiama".
Nell'intervista, realizzata in collaborazione con il quotidiano Leggo e con il sito di giornalismo partecipativo AgoraVox, Assange ha difeso inoltre il ruolo di Wikileaks, sostenendo che nonostante l'offensiva per metterlo a tacere lanciata dagli Stati Uniti "sta diventando più forte". "Dagli Usa sono state fatte pressioni incredibili per bloccare i finanziamenti al nostro sito, vogliono fermarci ma non ci riusciranno perché i nostri sostenitori aumentano. Continuiamo a svelare retroscena oscuri e criminali della politica e dell'economia, anche sull'Egitto abbiamo documentato gli abusi del regime di Mubarak. La stampa anglosassone usa gli aspetti personali anche minimi per attaccarmi, ma non importa".
Oggi Julian Assange tornerà a comparire davanti al tribunale di Londra che deve decidere della sua estradizione in Svezia per accuse di reati sessuali. Mentre Assange sarà in aula, a Londra si terrà una manifestazione di sostegno al fondatore di Wikileaks.