Succede anche questo: ''Disoccupati tedeschi immigrati in Sicilia a raccogliere arance''
Incredibile... ma vero. I teutonici lavoratori vittime della crisi, vengono nelle campagne della Trinacria
''Incredibile!'', così, con un titolo in italiano, il settimanale tedesco ''Bild am Sonntag'' sottolinea un fenomeno che fino a pochi anni fa sarebbe sembrato impossibile da verificarsi. Si tratta, infatti, di disoccupati tedeschi che vanno a lavorare in Sicilia come raccoglitori di arance.
Chi poteva dirlo che a distanza di 50 anni dalla firma con l'Italia del primo accordo sui Gastarbeiter (come si chiamano in Germania i lavoratori stranieri), la situazione si sarebbe invertita.
Il servizio del settimanale tedesco racconta ciò che succede a Palagonia (CT), cittadina di 18 mila abitanti la cui economia è quasi esclusivamente basata sul commercio delle ''migliori arance del mondo'': accanto ai locali e agli immigrati dall'Albania o dal Marocco, arriva ora anche la manodopera dalla Germania.
Per il momento sono solo 18 i raccoglitori tedeschi attivi a Palagonia, che vengono condotti in autobus sul luogo di lavoro, dove ricevono guanti di gomma blu, delle speciali forbici e piccoli ma utili consigli pratici per la raccolta. In Sicilia arrivano, però, come normali turisti in aereo, grazie ai numerosi voli charter che collegano l'Isola con la Germania.
Se, da una parte, stupisce poiché la Germania è stata sempre una meta classica per che cercava lavoro all'estero e solo di italiani ne ha visti arrivare, in 50 anni, oltre 4 milioni, dall'altra, rimane un fenomeno legato all'attualità, visto che la Germania d'oggi, dopo l'unificazione, vede nella disoccupazione (oltre 4 milioni di unità) uno, se non il suo problema maggiore.
Bild am Sonntag riporta le dichiarazioni di un imprenditore siciliano che sono un chiaro richiamo alla realtà: ''I tedeschi - ha detto Gianni Motto - hanno mostrato quello che hanno in comune con noi siciliani: la voglia e il bisogno, come noi tutti, di lavorare''.
L'Italia fu il primo paese col quale la Germania nel 1955 firmò un accordo sull'accoglienza di forza lavoro. Proprio nei scorsi mesi in Italia il cinquantenario è stato ricordato con una seri di iniziative promosse dall'Ambasciata di Germania in Italia in collaborazione con l'Istituto Goethe. (aise)