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Sud stretto nella morsa del caldo e degli incendi

Un settembre caldissimo, per via delle temperatura e degli incendi, per le regioni del Meridione d'Italia

08 settembre 2008

Le temperature che si sono registrate nei giorni scorsi, fotografano un'Italia che vive gli ultimi scampoli d'estate in situazioni diametralmente opposte. Ad esempio, sabato a Reggio Calabria il temometro ha toccato i 40° mentre sul Monte Rosa si è registrata una temperatura di -1; lo scirocco soffia ancora oggi sulle regioni meridionali alimentando gli incendi e una perturbazione atlantica sta interessando tutto il nord Italia; e ancora, mare piatto nel Canale di Sicilia, che favorisce la partenza dei barconi carichi di disperati dalle coste africane, e furenti temporali sull'arco alpino e prealpino.
Insomma, mentre le regioni del Sud arrancano ancora strette nella morsa del caldo, nelle regioni del nord vanno in scena le prove generali per l'arrivo dell'autunno.

Se per questa settimana su Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia gli esperti prevedono temporali e piogge localmente anche molto intensi, Bari, Reggio Calabria, Messina e Palermo, segnala il Sistema nazionale di sorveglianza del Dipartimento della Protezione civile, con molta probabilità rimarranno al 'livello 2' di allerta per le ondate di calore, quello che fa segnare "temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio".
I valori massimi si attestano sui 36/37 gradi, ma la temperatura percepita è di circa 41/42 gradi. In questo inizio di settimana, almeno fino a mercoledì, sono attese vere e proprie ondate di calore in Sicilia e in Calabria, situazione che farà raggiungere il 'livello 3', quello che prevede "condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi" e che necessità interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio".

Il caldo, il vento di scirocco e l'idiozia delle persone -
E sono state giornata di inferno quelle trascorse in Sicilia a causa dei tanti incendi che hanno interessato i territori di quasi tutte le provincie. Numerose le richieste di intervento giunte alle sale operative del corpo forestale, dei vigili del fuoco e della protezione civile.
Nella sola giornata di sabato il personale delle forestale è stato impegnato su quattro fronti. Un incendio di vaste dimensioni ha interessato piano Lupo, a Caltagirone, in provincia di Catania. Sempre nel catanese è ripreso il rogo che nella mattina di venerdì scorso aveva investito le pendici di Monte Ganzaria, nel comune di San Michele di Ganzaria. Fiamme anche nella zona di Grista, in territorio di Burgio, in provincia di Agrigento, dove sono stati impegnati un canadair e due elicotteri. Domato un incendio anche nella zona di Castanea, sui Peloritani, a Messina. Numerose le richieste giunte anche alle sale operative dei vigili del fuoco. Una trentina gli incendi in provincia di Trapani. Coinvolte località turistiche come San Vito Lo Capo ed Erice. Altri incendi anche nel Palermitano ed a Ragusa. Fiamme anche a Pantelleria.

[Informazioni tratte da La Siciliaweb.it]

 

 

 

 

 

 

 

 

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08 settembre 2008
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