Sul ''lenzuolo elettorale''... Ma il ministro Pisanu corregge: ''Non esageriamo! Al massimo un fazzoletto''

Se non ricordiamo male le schede elettorali delle ultime elezioni di Catania hanno conquistato il record di schede più grandi di tutta la storia repubblicana italiana, quindi gli elettori appartenenti ai collegi della Sicilia 2, di fronte alla scheda che gli verrà consegnata il prossimo 9 aprile, avranno sicuramente più dimistichezza di quelli della Sicilia 1 nel sbrogliarle e riaccartocciarle.
Il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu tre giorni fa, al termine della riunione del Consiglio dei ministri, aveva infatti presentato le schede elettorali delle imminenti elezioni: ''lenzuoli'' lunghi 65 cm e alte 25.
''Con l'accordo anche dell'opposizione si è stabilito di varare un decreto legge - ha spiegato Beppe Pisanu - che stabilisce di riservare una riga per tutti i simboli di ciascuna coalizione. Quando però le coalizioni saranno formate da meno di cinque liste, più coalizioni potranno comparire sulla medesima riga con l'opportuna separazione grafica. L'ordine sulla scheda verrà definito per sorteggio''.
Una necessità, quella della modifica, necessaria anche per un'altra ragione: ''Se i simboli fossero disposti verticalmente, visto che il piano di appoggio è piccolo, questo avrebbe consentito agli elettori di vedere solo i primi simboli e non gli altri - ha sottolienato il capo del Viminale -. Invece orizzontalmente consente una visione d'insieme. Era quindi una correzione necessaria per garantire la neutralità''.
Effettivamente per costruire e distribuire in tutta Italia urne elettorali più grandi ci sarebbero voluti più soldi e più tempo.

A correre in aiuto degli elettori è però arrivata la diminuzione delle liste ammesse alla consultazione elettorale.
La scheda con cui gli italiani voteranno il 9 e 10 aprile, quindi, non sarà più un ''lenzuolo elettorale'', ma al massimo un ''fazzoletto'' di quaranta centimetri per 22.
Sono state queste le parole utilizzate ieri da Pisanu , mostrando il documento di voto dalle dimensioni ridotte.
''Mediamente la scheda sarà lunga 40 centimetri e alta 22. Chi incautamente ha parlato di lenzuola elettorali dovrebbe correggersi e parlare al massimo di fazzoletto o tovagliolo'', ha detto Pisanu nel corso di una conferenza stampa, riferendosi a quanto affermato qualche giorno fa dal leader del centrosinistra Romano Prodi.

''La scheda è molto semplice. Saranno quindi semplici le operazioni di voto'' perché, ha spiegato Pisanu, gli elettori dovranno ''limitarsi ad apporre una croce sul quadrante contenente il simbolo prescelto''. ''In questo modo avremo sicuramente una minore possibilità di errore per gli elettori, un minor numero di contestazioni e conseguentemente una maggiore velocità di scrutinio dei voti e di trasmissione dei dati provvisori'', ha aggiunto.
Il ministro dell'Interno ha poi detto che sarà diffusa alle prefetture la circolare di rito con tutte le indicazioni necessarie per la corretta lettura del voto. La linea, ha spiegato, sarà quella di ''tener conto della volontà dell'elettore'': semplicemente ''non saranno ammessi altri segni oltre alla croce o indicazioni diverse come il nome di un candidato''.
''In quattro regioni (Sardegna, Puglia, Lazio e Liguria) si procederà anche con lo scrutinio elettronico, il che costituirà una fase molto avanzata della sperimentazione che abbiamo da tempo avviata'', ha spiegato il ministro precisando comunque che anche in questi casi ''i dati ufficiali saranno quelli ricavati col sistema tradizionale''.

Il ministro ha infine precisato che ''l'esame dei ricorsi dei partiti sarà completato entro domenica (domani, ndr), quindi il numero delle liste ammesse potrà ridursi ulteriormente''.
Ci ritroveremo a dover votare sopra un coriandolo? E il ministero darà in dotazione un'apposita lente di ingrandimento per visualizzare i simboli che si vorranno segnare?

[Nella foto il ''lenzuolo elettorale'' 65x25]