Sul predominio di Alitalia in Sicilia...

Il governatore siciliano, Rosario Crocetta, auspica che la Sicilia diventi il luogo turistico più importante d'Europa, e per far sì che ciò si realizzi, pensa che uno dei modi sia quello, ad esempio, di creare una compagnia low cost nell'isola e dell'isola, magari con l'ausilio dell'Ast, l'Azienda siciliana trasporti, così da sconfiggere il "predominio di Alitalia che impone tariffe troppe alte" (LEGGI).
Ecco, a quest’ultimo passaggio la compagnia di bandiera nazionale ha deciso di replicare...

"In Sicilia non esiste alcun monopolio. Sulle rotte domestiche operano nella Regione diversi altri vettori: ad esempio la Catania-Milano è servita, oltre che da Alitalia e da Air One, da Easyjet e da Ryanair, mentre la Catania-Roma anche da Meridiana e da Blue Panorama". "Alitalia, con il suo Piano Industriale 2013-2016 - si legge in una nota - dimostra altresì come la Sicilia abbia, in questo progetto, un ruolo strategico di assoluto rilievo".
Il Gruppo, che opera su tutti e cinque gli aeroporti regionali, nel nuovo piano prevede di dedicare 14 aerei (oggi sono 11) ai collegamenti da e per la Sicilia che saranno operati da Alitalia e dal nuovo brand Air One; quest'ultima, in particolare, potenzierà i voli internazionali da e per Catania e Palermo arrivando a offrire oltre 450 voli settimanali (+10% rispetto a oggi) e "assicurando prezzi alla portata di tutti".

La nota ricorda poi che Alitalia, nel suo nuovo piano industriale, costruirà delle tariffe su misura dedicate a specifiche categorie di viaggiatori. La prima, già lanciata, è quella per i giovani under 26. "In sintesi - conclude la nota - ci stupiamo dell'attacco del presidente Crocetta che sembra aver voluto strumentalizzare, non sappiamo a quali fini, una 'non verità'".

Comunque, giusto per essere estremamente precisi (e forse anche stupidamente pedanti), Crocetta ha parlato di predominio e non di monopolio...