Sul Times il dibattito sull'espianto di organi e la necessità dell'anestesia
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il quotidiano "The Times" recentemente ha pubblicato in prima pagina un articolo sulla carenza di donazioni di organi in Inghilterra a cui ha fatto seguito in data 16 agosto un articolo a firma di Irwing Stelzer che suggeriva di risolvere il problema pagando i donatori.
Alcune lettere di medici, oppositori al concetto di "morte cerebrale", collegati alla Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente (Bergamo) sono state ospitate sul Times.
Il 20 agosto Mr. Vandenberg scrive: "Strano che Irwin Stelzer pensi che gli organi siano espiantati dai "cadaveri". Un cuore o un fegato presi da un corpo morto non sarebbero di alcuna utilità per nessuno. Gli organi sono espiantati da corpi vivi, mantenuti sotto trattamento di sostegno alla vita, che muoiono solo quando si spegne la ventilazione dopo il completamento dell'espianto. Quando ci sarà una legge che proibirà la rimozione degli organi in assenza di anestesia, così come è stato richiesto nell'agosto del 2000 da "Anaesthesia" il giornale del collegio dei medici anestesisti, gli individui ben informati, come me, potrebbero ipoteticamente permettere l'asportazione dei propri organi. Prima di allora, solo i tessuti dai cadaveri".
Scrive il 27 agosto l'anestesista Dr. David J. Hill: "La legislazione che Mr. Vandenberg sollecita per proibire l'espianto di organi in assenza di anestesia esiste, ma non per lui. La legge per gli animali (procedure scientifiche) del 1986 stabilisce che un animale sarà considerato vivo fino alla cessazione permanente della circolazione o fino alla distruzione del suo cervello. Inoltre, secondo la legge per la protezione degli animali del 1954, ogni operazione effettuata sugli animali senza l'uso dell'anestetico... sarà condannata in quanto eseguita senza il dovuto riguardo e umanità. Gli animali sovente sembrano ottenere un miglior trattamento."
Mentre il cardiologo Dr. David W. Evans si domanda se la pubblicazione di queste lettere sul Times, indichi un mutamento della politica editoriale di questo influente quotidiano in merito ai trapianti. Infatti "The Times" era noto come "la voce tuonante" e forse, continua Evans, ha ritrovato il coraggio per sfidare la visione dell'establishment sanitario e dire la verità sugli espianti.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente - Bergamo
-----------------------------------------------
La Redazione è disponibile a pubblicare mail, opinioni, commenti, con l'auspicio di creare un continuo scambio con gli utenti di Sicily4you.
Sicily4you si riserva il diritto di accorciare le mail giunte in Redazione - impegnandosi a non alterarne lo spirito - per esigenze d'organizzazione redazionale.
La pubblicazione dei contributi non implica l'automatica condivisione dei contenuti da parte della Redazione.