Sull'Etna oggi si firma il protocollo per la creazione del Distretto della Lava
Il progetto Lodis, finanziato dall'Unione europea, è stato concepito nell'ambito di un partenariato, che ha coinvolto la Provincia regionale di Catania e le città di Chester City (Regno Unito) Limerick (Irlanda) Valima (Portogallo) Gotlands (Svezia) e la Provincia di Salerno.
Il presidente della Provincia regionale di Catania e l'assessore al territorio, insieme ai primi cittadini dei 23 Comuni che hanno aderito all'iniziativa, firmeranno un protocollo d'intesa che sancirà i principi costitutivi del progetto Lodis.
Al progetto hanno aderito l'Università agli Studi di Catania, l'Anci, l'Azienda provinciale turismo di Catania, il Parco dell'Etna, l'Istituto italiano dei castelli e l'Etna Garden club.
Fanno parte del Distretto i Comuni di Aci Bonaccorsi, Belpasso, Bronte, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Linguaglossa, Mascalucia, Milo, Nicolosi, Pedara, Piedimonte Etneo, Ragalna, S.Agata li Battiati, S.Pietro Clarenza, S.Giovanni la Punta, S.Gregorio di Catania, S.Alfio, S.Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo,Valverde, Viagrande, Zafferana Etnea.
Il Distretto della Lava identifica in Europa, e nel mondo, un bene naturale che viene focalizzato facilmente dai turisti che può esser veicolo di promozione per le tipicità del territorio e favorirne lo sviluppo economico, in chiave anche turistico-culturale.