Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Sulla "tassa di soggiorno" il governo ci ripensa

L'ex ministro dell'Interno Maroni su Facebook: "Non si azzardi la Cancellieri a cambiare il mio decreto"

05 gennaio 2012

Il governo ci ripensa e la tassa sul permesso di soggiorno (LEGGI) potrebbe finire in archivio. O almeno venire modificata in base al reddito. Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, e il ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, spiega una nota del Governo "hanno deciso di avviare una approfondita riflessione e attenta valutazione sul contributo per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno degli immigrati regolarmente presenti in Italia, previsto da un decreto del 6 ottobre 2011 che entrerà in vigore a fine gennaio". In particolare, si legge nella nota, "in un momento di crisi che colpisce non solo gli italiani ma anche i lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese, c'è da verificare se la sua applicazione possa essere modulata rispetto al reddito del lavoratore straniero e alla composizione del suo nucleo familiare".

La decisione dell'esecutivo ha provocato l'immediata reazione dell'ex ministro dell'Interno, Roberto Maroni. "Il governo vuole cancellare il mio decreto sul permesso di soggiorno a pagamento: io dico alla ministra Cancellieri di non azzardarsi a farlo, sarebbe un atto di vera e propria discriminazione nei confronti dei cittadini padani e italiani, un attacco ai diritti di chi lavora e paga la crisi che la Lega non può accettare" ha postato Maroni su Facebook.
"È davvero incredibile, per non dire vergognoso, - ha scritto in una nota il senatore ed ex ministro Roberto Calderoli - vedere che autorevoli ministri del governo di Mario Monti, dopo aver taciuto di fronte alle pesanti misure adottate dall'esecutivo, che vanno a colpire i nostri pensionati e i nostri lavoratori che fanno fatica ad arrivare a fine mese, adesso si spendano in prima persona e prendano posizione contro la tassa sul permesso di soggiorno per gli immigrati". "Una vergogna davvero - ha insistito -. Comunque prendiamo atto che per i ministri del governo Monti si possono spremere i nostri pensionati e i nostri lavoratori, tassare i loro risparmi, la loro prima abitazione, ma non si deve chiedere nulla agli immigrati...", ha concluso il coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Corriere.it]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

05 gennaio 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia