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Sulle tracce dell'untore

Il papà di MyDoom fa sapere: ''Sto solo facendo il mio lavoro. Niente di personale, scusatemi''

06 febbraio 2004
250.000 è il numero approsimativo dei computer italiani colpiti dal virus più diffuso di tutti i tempi, il temibile MyDoom.
Vertiginoso il numero complessivo dei pc danneggiati nel mondo, dall’epidemia che va oltre i tre milioni di unità, per non parlare del crollo del sito dell'azienda americana SCO, che ancora oggi rimane un "Impossibile visualizzare la pagina".
Il numero dei computer colpiti finora non ha precedenti, ed è ancora impossibile fare una stima dei danni. L'epidemia oggi sembra dare i primi segni di rallentamento, ma continua ad essere allarme giallo a livello internazionale, visto che questo rallentamento sta probabilmente in un disegno premeditato dall'autore di MyDoom.
MyDoom (Il Mio Destino), noto anche come Novarg.A, è stato infatti progettato per lanciare i suoi attacchi ai siti delle aziende americane SCO (dalla prima versione in circolazione, MyDoom.A) e Microsoft (dalla seconda versione, MyDoom.B) ancora per una settimana, fino al 12 febbraio.

A questo proposito c’è da segnalare un particolare di MyDoom: il comportamente anomalo rispetto ai suoi predecessori. MyDoom è infatti un virus molto furbo, sembra essersi diffuso in modo da evitare siti nei quali sarebbe stato facilmente rintracciabile, come quelli di aziende specializzate in sicurezza informatica, della Pubblica amministrazione e di enti governativi.
Una delle ipotesi più accreditate tra gli esperti, è che MyDoom sia stato progettato così proprio per avere maggiori probabilità di successo nel "reclutare" il maggior numero possibile di computer per raggiungere l'obiettivo finale: l'attacco ai siti di SCO e Microsoft.
Ecco allora le tre caratteristiche che gli permettono di diffondersi:
- È un Virus. Si diffonde producendo numerose copie di sè
È un Worm. Si propaga da un computer all'altro utilizzando una rete informatica
- È un Cavallo di Troia. raggiunge i computer degli utenti mascherato, inducendoli a trattarlo come un messaggio di e-mail legittimo. 
- Ingegneria Sociale. Gli americani chiamano così la tecnica tipica degli hacker che punta a guadagnarsi la fiducia degli utenti, spingendoli a superare eventuali esitazioni nell'aprire un messaggio di posta elettronica. MyDoom appare infatti nella casella di posta come un messaggio assolutamente credibile.

Con tutto ciò, la Microsoft Corporation sembra, comunque aver resistito alla variante di MyDoom, partorito appositamente per farle del male.
Oltre ai 250.000 dollari promessi a chi fornirà infomazioni utili all’individuazione e alla cattura del creatore di MyDoom.B, Microsoft è corsa ai ripari predisponendo nei giorni scorsi una serie di difese informatiche per il proprio sito.
Gli esperti, infatti, sembrano essere sulle tracce dell'untore. A creare le due varianti di MyDoom, secondo loro, sarebbe stata sempre la stessa persona, un programmatore professionista.
Alcune tracce che potrebbero aiutare gli investigatori ad individuare l'autore dei worm che hanno fatto più danni nella storia dei virus, sarebbero contenute nei codici dei worm stessi. Ad affermarlo sono gli esperti di Network Associates che, come molti altri colleghi, stanno collaborando con FBI e Interpol per tentare di dare un volto all'untore informatico.
Stando agli analisti, nella variante B del worm si trova inserito un nome, "andy", che è lo stesso riscontrato nel codice del primo MyDoom, e ciò induce a ritenere che la mano dietro entrambe le versioni del worm sia la stessa. "Sembrerebbe - ha spiegato uno degli esperti al lavoro sul codice dei worm - che qualcuno abbia scritto e poi controllato il codice sorgente. L'idea è che questo andy sia la persona che abbia eseguito questo controllo".

I ricercatori hanno sottolineato che, nonostante qualche progresso, rimane altamente improbabile rintracciare l'untore anche perché è ancora estremamente difficile stabilire il luogo dove inizialmente si è manifestato il worm. Senza riuscire a determinare un'area circoscritta, o una specifica rete, è pressoché impossibile individuare il computer numero uno, quello da cui tutto è iniziato. Le speculazioni sulla possibile origine russa del worm non sarebbero peraltro confermate dalle indagini di questi giorni.
A indicare che l'untore sia un programmatore professionista, invece, sarebbe un debole indizio, cioè il testo di quanto appare nel messaggio email che viene riprodotto da MyDoom.B, una frase che dice, in inglese, "Sto solo facendo il mio lavoro, niente di personale, scusatemi".

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06 febbraio 2004
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