Tempo scaduto!
Ma Di Risio prende tempo: "Ho bisogno di qualche altro giorno per trovare una soluzione"
E' scaduto il tempo dato dal ministero dello Sviluppo Economico al patron della Dr Motor, Massimo Di Risio, per il suo insediamento nello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese (LEGGI). Lui però chiede tempo, e spiega che l'azienda ha "bisogno di qualche altro giorno per trovare una soluzione". Alla domanda se Dr sia in trattava con un partner, Di Risio ha risposto "sì" senza specificare se sia un partner industriale o finanziario.
Insomma, oggi il vertice decisivo sul futuro della Fiat di Termini Imerese ha avuto un ennesimo stop. Facendo il suo ingresso al ministero per il tavolo su Termini con le parti sociali, Di Risio ha detto quindi che "oggi non si chiuderà".
"Di tempo ne è passato anche troppo, ai lavoratori servono delle risposte precise", ha affermato il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini. "I lavoratori non vanno lasciati soli, oggi c'è la cassa integrazione ma senza una soluzione dopo quest'anno rischia di non esserci più nulla. Sono ancora tutti dipendenti Fiat e la soluzione per loro va trovata dalle parti, da Fiat e dal governo. Non siamo disponibili ad accettare la chiusura della fabbrica e il licenziamento di duemila persone".
Rincara la dose il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso: "Di tempo ne ha avuto già molto, è complicato immaginare che si possa prolungare senza garanzie". "Finora - ha aggiunto Camusso a margine di un convegno organizzato dallo Spi-Cgil - Di Risio non è stato in grado di rispettare il progetto industriale presentato".
[Informazioni tratte da Ansa, Adnkronos/Ign, Lasiciliaweb.it, Corriere del Mezzogiorno]